In arrivo il nuovo Regolamento Europeo per il trasporto transfrontaliero di rifiuti.
Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 30 aprile 2024 è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2024/1157 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 aprile 2024, relativo alle spedizioni di rifiuti, che modifica i regolamenti (UE) n. 1257/2013 e (UE) 2020/1056 e abroga il Regolamento (CE) n. 1013/2006.
Il Regolamento stabilisce:
A quali spedizioni si applica il nuovo Regolamento sul Transfrontaliero?
Il provvedimento si applica:
Quali le spedizioni escluse?
Sono, invece, esclusi dall’ambito d’applicazione:
Il Regolamento entra in vigore il 20 maggio 2024 e si applicherà a decorrere dal 21 maggio 2026, fatta eccezioni per alcune disposizioni previste dall’art. 85 che presentano scadenze differite.
REGOLAMENTO (UE) 2024/1157 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
dell’11 aprile 2024, relativo alle spedizioni di rifiuti, che modifica i regolamenti (UE) n. 1257/2013 e (UE) 2020/1056 e abroga il Regolamento (CE) n. 1013/2006.
Articolo pubblicato il 17 Maggio 2024
IN EVIDENZA
AGGIORNAMENTO NORMATIVO
SCADENZE DEL MESE
Articolo pubblicato il 1 Maggio 2024
Articolo pubblicato il 1 Maggio 2024
GAZZETTA UFFICIALE
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
DECRETO 4 marzo 2024
Criteri e modalita’ di applicazione e di fruizione di un contributo riconosciuto alle imprese, al fine di promuovere l’acquisto e l’utilizzo di materiali e prodotti alternativi a quelli in plastica monouso.
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
COMUNICATO
Deliberazione dell’Albo nazionale gestori ambientali n. 1 del 9 aprile 2024
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
DECRETO 15 dicembre 2023
Obiettivi specifici e modalita’ di funzionamento dell’organismo di vigilanza dei consorzi e dei sistemi autonomi per la gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggi.
BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE VENETO
Attuazione dei progetti dedicati al miglioramento della qualità dell’aria. Bando
finalizzato alla concessione di contributi per la rottamazione di veicoli di categoria M1 ed
N1 con contestuale acquisto di mezzi a basso impatto ambientale di nuova
immatricolazione rivolto alle micro, medie e piccole imprese con sede legale ed operativa
in Veneto. Approvazione del bando e dell’accordo di collaborazione con Unioncamere del
Veneto per la realizzazione del bando.
Pagamento del tributo speciale per il conferimento in discarica in misura ridotta per le
Amministrazioni comunali che raggiungono precisi obiettivi di raccolta differenziata ai
sensi dell’art. 39, commi 4 e 4-bis della L.R. n. 3/2000. Certificazione della percentuale di
raccolta differenziata (RD) relativa all’anno 2022 ai fini del pagamento del tributo
speciale per il deposito in discarica riferito all’annualità 2023. Modifica DGR n.
1618/2023.
Articolo pubblicato il 1 Maggio 2024
Com’è noto, il 15 aprile 2024, è scaduto l’ultimo termine del regime transitorio per lo svolgimento del ruolo di responsabile Tecnico della gestione rifiuti, per le imprese iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali (termine scaduto il 16 ottobre 2023 con ulteriore periodo di 180 gg per il superamento dell’esame di idoneità da parte dell’R.T. – Delibera n. 5 dell’11/10/2023)
Le aziende che, a seguito di tale termine, si trovino prive del requisito necessario per poter rimanere iscritte nelle categorie dell’Albo che richiedono la nomina di un idoneo R.T., saranno avviate verso un provvedimento di cancellazione.
Decorso il termine del 15 aprile 2024 previsto dall’articolo 1, comma 1, della deliberazione n° 5
dell’11 ottobre 2023, le Sezioni entro la data del 30 aprile 2024 provvedono a deliberare l’avvio dei
procedimenti disciplinari per la cancellazione dall’Albo di quelle categorie che non abbiano un responsabile tecnico idoneo ( ai sensi degli articoli 20, comma 1, lettera b) e 21, comma 1, del D.M. 120/2014).
Decorso il termine di 30 giorni senza che l’impresa abbia provveduto alla nomina di un nuovo
responsabile tecnico in possesso dei requisiti previsti, le Sezioni regionali e provinciali dell’Albo
provvedono a deliberare la cancellazione delle suddette categorie ai sensi dell’art. 20, comma 1, lettera b)
del D.M. 120/2014 e notificano a mezzo PEC all’interessato il relativo provvedimento.
Circolare n 1 del 15 aprile 2024 – Modalità e tempistiche di notifica dei provvedimenti di cancellazione per mancata nomina di un Responsabile tecnico idoneo
Il ruolo di responsabile Tecnico può essere svolto anche da professionisti esterni all’azienda in possesso dei requisiti di idoneità.
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Articolo pubblicato il 1 Maggio 2024
Le diverse funzioni verranno rilasciate nell’arco dei prossimi mesi.
A partire dal 16 aprile operatori e delegati potranno testare:
I produttori di software potranno accedere ai servizi e alla documentazione relativi a:
L’ambiente DEMO sarà operativo anche dopo l’avvio a regime del RENTRI.
fonte: https://www.rentri.gov.it/news/rentri-avvio-della-fase-di-test-del-rentri
Articolo pubblicato il 1 Maggio 2024
Il fine vita dei pneumatici avrà un nuovo strumento di gestione: il nuovo Registro nazionale dei produttori e degli importatori di pneumatici.
Istituito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per facilitare e garantire la gestione dei pneumatici fuori uso (PFU), con decreto in corso di pubblicazione, era atteso da tempo; il D.M. 182/2019, in vigore dal 23 aprile 2020, cosiddetto “Regolamento PFU” ne prevedeva l’istituzione già a partire dal 2021.
I soggetti obbligati saranno tenuti all’iscrizione al Registro per via telematica, attraverso un apposito portale messo a disposizione dalle Camere di commercio.
Gli operatori, le amministrazioni e i cittadini potranno consultare sul portale le informazioni sulla gestione dei PFU, le statistiche e gli elenchi di imprese iscritte.
Attraverso l’area riservata, le imprese trasmetteranno le informazioni per l’iscrizione e le comunicazioni periodiche relative ai dati sugli pneumatici immessi sul mercato e su quelli raccolti al termine del loro utilizzo. Attualmente le dichiarazioni vengono inviate via PEC o raccomandata al Ministero, entro scadenze previste dal D.M. 182/19:
Come è spiegato nel provvedimento, anche i soggetti che immettono pneumatici sul mercato nazionale attraverso la vendita a distanza adempiono agli obblighi di gestione e rendono visibile nel proprio sito internet il numero di iscrizione al Registro, che deve essere comunicato alle piattaforme on-line dai soggetti che utilizzano le stesse per la vendita a distanza.
Articolo pubblicato il 1 Maggio 2024
IN EVIDENZA
AGGIORNAMENTO NORMATIVO
SCADENZE DEL MESE
APPROFONDIMENTI
Articolo pubblicato il 29 Marzo 2024
GAZZETTA UFFICIALE
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 gennaio 2024
Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2024.
Articolo pubblicato il 29 Marzo 2024
Com’è noto, è stato più volte rinviato negli ultimi anni l’avvio della cosiddetta Plastic Tax, originariamente prevista per il 1° luglio 2020, a seguito del recepimento della Direttiva (UE) 2019/904 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente.
La Plastic Tax è un’imposta prevista per la produzione di “manufatti con singolo impiego” (MACSI) che graverà su questi soggetti:
L’imposta, il cui aggravio dovrebbe pesare 0,45 euro/kg per materia prima plastica, si applicherà a numerose tipologie di prodotti e settori merceologici:
La liquidazione della plastic tax, dovrebbe avvenire attraverso dichiarazioni trimestrali da presentarsi all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Le modalità non sono ancora state ufficializzate, essendo mancanti i decreti attuativi attesi ormai da parecchio tempo.
La stessa misura fiscale è introdotta o in corso di introduzione anche negli altri Stati membri, ed in particolare già operativa in Spagna. Quindi le aziende italiane che esportano in tale Paese possono già da un po’ di tempo trovarsi ad aver a che fare con le misure introdotte dal governo Spagnolo.
Al momento nessuna fonte ufficiale ha ipotizzato un ulteriore rinvio della plastic tax previsto per il 1 luglio 2024, scadenza ormai piuttosto imminente.
Si auspica che le aziende possano essere messe in grado di prepararsi all’avvio di questo nuovo adempimento fiscale con opportune attività informative e chiare linee guida applicative.
Articolo pubblicato il 29 Marzo 2024