N EVIDENZA
AGGIORNAMENTO NORMATIVO
SCADENZE DEL MESE
Articolo pubblicato il 31 Gennaio 2025
GAZZETTA UFFICIALE UNIONE EUROPEA
Regolamento (UE) 2025/40 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 dicembre 2024, sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, che modifica il regolamento (UE) 2019/1020 e la direttiva (UE) 2019/904 e che abroga la direttiva 94/62/CE (Testo rilevante ai fini del SEE)
ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI
GAZZETTA UFFICIALE
DECRETO-LEGGE 30 gennaio 2025, n. 5
Misure urgenti per il riesame dell’autorizzazione integrata ambientale per gli impianti di interesse strategico.
BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE VENETO
Bur n. 9 del 19 gennaio 2025
Regolamento Regionale n. 2 del 09 gennaio 2025 – Regolamento attuativo in materia di VIA (articolo 13 della legge regionale 27 maggio 2024, n. 12).
Regolamento Regionale n. 3 del 09 gennaio 2025 – Regolamento attuativo in materia di VAS (articolo 7 della legge regionale 27 maggio 2024, n. 12).
Regolamento Regionale n. 4 del 09 gennaio 2025 – Regolamento attuativo in materia di VINCA (articolo 17 della legge regionale 27 maggio 2024, n. 12).
Articolo pubblicato il 31 Gennaio 2025
Articolo pubblicato il 30 Gennaio 2025
Il Nuovo Regolamento Imballaggi e rifiuti di imballaggio (PPWR) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea: i primi effetti concreti tra 18 mesi.
Il Regolamento PPWR sostituisce la Direttiva 94/62/CE e introduce importanti novità nella gestione degli imballaggi e dei rifiuti da imballaggio con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche sostenibili nel settore del packaging.
La nuova disciplina pone alle aziende obiettivi sfidanti orientati alla riduzione della produzione di rifiuti di imballaggio, stabilendo obblighi di riduzione al minimo del packaging utilizzato (riduzione degli spazi vuoti) e limitando l’utilizzo di imballaggi monouso.
Secondo la UE gli imballaggi dovranno obbligatoriamente essere progettati per il riciclaggio materiale. Dovranno poter essere raccolti separatamente, selezionati in flussi di rifiuti specifici senza pregiudicare la riciclabilità di altri flussi e riciclati su scala. I criteri di progettazione per il riciclaggio e la metodologia per valutare se gli imballaggi sono riciclati su scala larga saranno stabiliti in atti delegati che saranno adottati dalla Commissione.
Anche il contenuto di materie prime da riciclo presenti negli imballaggi sarà disciplinato nel dettaglio.
Sono introdotti divieti di utilizzo di sostanze preoccupanti nella composizione dei materiali di imballaggio.
Il regolamento introduce una serie di misure preventive per evitare che gli imballaggi diventino rifiuti, concentrandosi in particolare sul riutilizzo e proponendo di imporre livelli minimi di imballaggi riutilizzabili da rendere disponibili in vari settori.
Per alcune tipologie di imballaggi di bevande monouso in plastica e metallo è prevista anche l’introduzione di sistemi di deposito cauzionale e restituzione a partire dal 1 gennaio 2029.
Il Regolamento prevede anche disposizione per l’etichettatura ambientale armonizzata degli imballaggi, privilegiando il formato digitale.
Entro 18 mesi dall’entrata in vigore del Regolamento, la Commissione dovrà adottare un atto di esecuzione per stabilire un’etichetta armonizzata e le specifiche sui requisiti e i formati dell’etichettatura.
Il Regolamento che entrerà in vigore a febbraio 2025, sarà applicabile al termine di un periodo transitorio di 18 mesi, ovvero da agosto 2026.
Leggi il testo del nuovo Regolamento Europeo sugli imballaggi e rifiuti di imballaggio.
Articolo pubblicato il 30 Gennaio 2025
E’ disponibile la guida CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi – aggiornata, edizione 2025.
Come ogni inizio anno, viene ripubblicata con gli opportuni aggiornamenti la Guida CONAI agli adempimenti e scadenze del Consorzio Nazionale Imballaggi.
Segnaliamo le già annunciate variazioni degli importi del Contributo Ambientale CONAI in parte già operative dal 1 gennaio 2025 e con ulteriori revisioni dal prossimo 1 luglio 2025 (leggi qui).
Leggi qui la Guida CONAI 2025.
Per ogni dubbio o necessità di formazione sul CONAI contatta i nostri esperti.
Articolo pubblicato il 30 Gennaio 2025
I soggetti obbligati all’iscrizione al RENTRI che trasportano i rifiuti speciali pericolosi, iscritti nella categoria 5 dell’Albo, dovranno garantire la presenza sugli autoveicoli dedicati al trasporto di rifiuti speciali pericolosi di sistemi di geolocalizzazione basati sulle tecnologie disponibili sul mercato.
Il RENTRI introduce l’obbligo di geolocalizzazione
Con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica 4 aprile 2023 n. 59, che disciplina il sistema di tracciabilità dei rifiuti e il registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, in particolare l’articolo 16, è stato introdotto per i soggetti obbligati all’iscrizione al RENTRI, che trasportano rifiuti speciali pericolosi in categoria 5, l’obbligo di presenza sui propri veicoli di opportuni sistemi di geolocalizzazione basati sulle tecnologie disponibili sul mercato.
In seguito a questa disposizione l’Albo Nazionale Gestori Ambientali, ha, pertanto, disciplinato le modalità con le quali le aziende devono ottemperare a tale obbligo.
A partire dal 1 luglio 2025 e comunque entro il 31 dicembre 2025, le imprese iscritte alla categoria 5 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali (ANGA) che trasportano rifiuti speciali pericolosi, dovranno dotare i propri autoveicoli di sistemi di geolocalizzazione e attestarlo tramite autodichiarazione sul portale dell’Albo stesso (AGEST) che dovrà includere targa e telaio dei veicoli.
La presenza dei sistemi di cui sopra diverrà, a tutti gli effetti, requisito di idoneità tecnica per l’iscrizione o permanenza nella categoria 5 dell’ANGA.
Qualora le imprese già iscritte in categoria 5 (o in corso di iscrizione in tale categoria alla data di entrata in vigore della deliberazione, 19/12/2024) non provvedano entro il termine del 31 dicembre 2025 a dichiarare la presenza dei sistemi di geolocalizzazione, saranno sottoposte a procedimento disciplinare.
Sono esclusi dall’obbligo i motoveicoli, nonché gli autoveicoli iscritti nella categoria 5 dell’Albo autorizzati al trasporto dei soli rifiuti non pericolosi.
Deliberazione n. 3 del 19 dicembre 2024 “Integrazione dei requisiti di idoneità tecnica per l’iscrizione all’Albo nella categoria 5 relativa ai sistemi di geolocalizzazione sugli autoveicoli per il trasporto dei rifiuti speciali pericolosi ai sensi dell’articolo 17 del decreto 4 aprile 2023 n. 59”
Articolo pubblicato il 23 Gennaio 2025