Il CONAI ha annunciato con un circolare inviata ai consorziati l’avvio di una fase sperimentale di diversificazione del Contributo Ambientale applicato agli imballaggi poliaccoppiati, come già effettuato per gli imballaggi poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi (CPL).
Ai fini del Contributo ambientale Conai, per imballaggi poliaccoppiati a prevalenza carta (o imballaggi accoppiati con altri materiali) si intendono gli imballaggi costituiti in modo strutturale da due o più materiali non separabili manualmente, in cui il materiale prevalente in termini di peso è la carta e il peso del materiale non cellulosico è comunque superiore al 5% del peso complessivo dell’imballaggio.
Gli imballaggi poliaccoppiati saranno classificati in base alla percentuale della componente cellulosica presente ed alla corrispondente resa in termini di riciclo, come segue:
Il percorso prevede una fase sperimentale che partirà da ottobre 2020 (con introduzione nella modulistica delle distinzioni tra le varie tipologie di imballaggi oggetto di diversificazione) e l’entrata a regime non prima di ottobre 2021.
Articolo pubblicato il 28 Luglio 2020