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MUD: in scadenza il 21 maggio. Cosa succede se si presenta in ritardo?

MUD: in scadenza il 21 maggio. Cosa succede se si presenta in ritardo?

Quest’anno, come abbiamo già evidenziato, la scadenza per la presentazione della dichiarazione MUD ricorre il 21 maggio.
Ma cosa succede se un’azienda non presenta il MUD o lo presenta oltre il termine di legge? 

Ho dimenticato di spedire il MUD! 

Può capitare, considerata anche la data di scadenza anomala rispetto a quella tradizionale del 30 aprile, di scordarsi di una scadenza oppure di accorgersi di avere riportato dei dati dati errati o incompleti nella dichiarazione MUD magari un istante dopo aver premuto il tasto “invio”!

Niente panico: se non sono trascorsi 60 giorni dalla scadenza di legge, è possibile presentare o ripresentare il MUD senza conseguenze troppo pesanti.

Infatti, l’art. 258 comma 1 del decreto legislativo n. 152 del 2006,  prevede che se la comunicazione è effettuata entro il sessantesimo giorno dalla scadenza del termine si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da ventisei euro a centosessanta euro.

Quest’anno quindi il termine ultimo è il 20 luglio 2022.

Ciò vale sia per la ritardata presentazione, sia per l’eventuale annullamento e sostituzione del MUD già presentato che viene ripresentato con correzioni.

E se sono trascorsi più di 60 giorni dalla scadenza del 21 maggio?

Qualora, invece, i soggetti obbligati non effettuino la comunicazione o la effettuino in modo incompleto o inesatto sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da duemila euro a diecimila euro.
Viene, quindi, sanzionato, al pari della mancata presentazione, anche l’invio oltre il termine dei 60 giorni dalla scadenza.

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Per essere certi di non scordare e di non sbagliare: affidati a chi lo fa di mestiere.

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Articolo pubblicato il 29 Aprile 2022

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