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Direttiva RAEE: in attesa di restyling

E’ attesa per i prossimi mesi la pubblicazione di una nuova versione della direttiva sui rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE) che prevede delle misure più severe in merito al contrasto allo smaltimento illegale dei RAEE e obiettivi più elevati del livello di raccolta delle AEE giunte a fine vita.

Com’è noto la direttiva RAEE prevede la gestione del fine vita delle apparecchiature elettriche ed elettroniche garantendo un sistema di raccolta capillare attraverso i distributori e il loro avvio a processi di  recupero delle sostanze contenute.

Attualmente l’obiettivo forfetario previsto dalla normativa vigente prevede un quantitativo annuo di 4 kg pro-capite di RAEE raccolti e gestiti.

Tra gli obiettivi rivisti che la nuova Direttiva si propone c’è il raggiungimento della percentuale dell’85 % della raccolta dei rifiuti elettronici realmente prodotti entro il 2016. Anche il Consiglio Ue sostiene un obiettivo del 65%, ma basato sui beni messi in vendita e da realizzare progressivamente nella maggior parte dei Paesi Ue entro il 2020 e in altri Paesi entro il 2022.

 

SISTRI: una class action dalle associazioni di categoria

Finalmente le associazioni di categoria fanno sentire la loro voce in merito alla questione SISTRI.

Con una conferenza stampa indetta nei giorni scorsi, la Confcommercio ha dichiarato la propria intenzione di agire per vie legali dando vita ad un’azione risarcitoria collettiva nei confronti del Ministero dell’Ambiente per ottenere la restituzione dei contributi pagati nei due anni di mancato funzionamento del SISTRI.

Il presidente della Commissione Consiliare Ambiente ed Energia di Confcommercio, Luigi Bianchi, ha dichiarato che, “le spese stimate sopportate dal mondo imprenditoriale per l’avvio del Sistri, unicamente riferite ai contributi versati, in un periodo, tra l’altro, di forte crisi economica e congiunturale, ammontano, secondo fonti ufficiali del Ministero dell’Ambiente, a oltre 70 milioni di euro a fronte di 325mila imprese iscritte. Per fare un esempio diretto dell’impatto economico, basti pensare che un trasportatore di medie dimensioni ha dovuto sostenere costi pari a 35.000 euro nei due anni di avvio del sistema tra contributi versati, costi per montaggio black box e danno stimato per il fermo automezzi”.

Con l’azione giudiziaria, viene chiesta la restituzione delle quote versate negli ultimi due anni e i maggior oneri sostenuti dalle imprese. In totale, a fronte di 325.000 imprese iscritte al Sistri, la cifra totale è stimata in «non meno di 150 milioni», 70 per i contributi e circa 80 per i costi a carico delle imprese

 

Per saperne di più: www.confcommercio.it

 

Norme pubblicate nel mese di ottobre 2011

> Gazzetta Ufficiale

G.U. n. 231 del 4-10-2011 

Decreto Legislativo 14 settembre 2011, n. 162

Attuazione della direttiva 2009/31/CE in materia di stoccaggio geologico del biossido di carbonio, nonche’ modifica delle direttive 85/337/CEE, 2000/60/CE, 2001/80/CE, 2004/35/CE, 2006/12/CE, 2008/1/CE e del Regolamento (CE) n. 1013/2006.

 

> Bollettino Ufficiale Regione Veneto

Bur n. 77 del 14/10/2011

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1540 del 27 settembre 2011

Legge regionale 12 gennaio 2009, n. 1, art. 20. Interventi finanziari regionali a favore degli enti locali per la bonifica ed il ripristino ambientale dei siti inquinati.

Bur n. 76 del 11/10/2011

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1539 del 27 settembre 2011

Decreto legislativo 29 giugno 2010, n. 128 “Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, a norma dell’articolo 12 della legge 18 giugno 2009, n. 69”. Disposizioni applicative.

Bur n. 75 del 07/10/2011

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1538 del 27 settembre 2011

“Interventi da finanziare con la quota di competenza regionale del tributo previsto dalla L. 28.12.1995 n. 549. Tributo
speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. Annualità 2011”. Approvazione dei criteri di riparto e delle linee guida per l’utilizzo delle somme disponibili, Lr 3/2000, art. 48, comma 3. Dgr n. 86/CR del 3 agosto 2011
Bur n. 74 del 04/10/2011

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1494 del 20 settembre 2011

“Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera”. Misure finalizzate alla riduzione degli inquinanti atmosferici. Incentivi finalizzati all’attuazione del car-pooling.

Scadenze ambientali di novembre 2011

> 9-12 novembre – Ecomondo (Rimini) – programma degli eventi su www.ecomondo.com

> 7-13 novembre 2011 – Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2011 (informazioni su  www.unescodess.it )

> 20 novembre – Dichiarazione mensile CONAI (mod. 6.1; 6.2; 6.3; 6.10)

> 19-27 novembre – Settimana Europea per la Riduzione dei rifiuti – programma degli eventi su www.ecodallecitta.it/menorifiuti

Emissioni in atmosfera: obbligo di rinnovo autorizzazioni.

Con l’entrata in vigore del D. Lgs. n. 152/06 sono state stabilite delle disposizioni transitorie al fine di consentire ai gestori degli stabilimenti  di adeguarsi gradualmente alle prescrizioni del testo Unico Ambientale in materia di autorizzazione alle emissioni in atmosfera.

L’art. 281 prevede una calendarizzazione di tali obblighi di adeguamento da parte degli stabilimenti che producono emissioni in atmosfera.

In particolare:

– Art. 281 comma 1: i gestori degli stabilimenti autorizzati, anche in via provvisoria o in forma tacita, ai sensi del vecchio D.P.R. n. 203/88 (salvo quelli dotati di autorizzazione generale di cui all’art. 272, comma 3) devono presentare una domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 269 entro i termini indicati dalla norma stessa (vedi tabella sotto)

Tipologia di autorizzazione alle emissioni ai sensi del D.P.R. n. 203/88 (*)

Data di rilascio autorizzazione vigente

Periodo in cui presentare domanda di aggiornamento

  • Art. 12 mai autorizzati
  • Art. 15 a) mai autorizzati ai sensi dell’art. 12

qualsiasi

entro il 31/12/2011

  • Art. 12 autorizzati
  • Art. 12 + art. 15 a) e/o art. 15 b)
  • Art. 6
  • Art .15 b)
  • Art. 6 + art. 15 a) e/o art. 15 b)

dal 01/07/1988 al 31/12/1999

dal 01/01/2012 al 31/12/2013

dal 01/01/2000 al 28/04/2006

dal 01/01/2014 al 31/12/2015

(*) LEGENDA:
– art 12:
autorizzazioni alla continuazione delle emissioni per impianti esistenti al 1 luglio 1988
– art 6: autorizzazione per installazione di nuovi impianti
– art 15 a) e 15 b):  autorizzazioni per modifiche sostanziali e trasferimenti di impianti

 

Non sono sottoposti alla procedura del comma 1 e quindi NON devono presentare domanda di aggiornamento dell’autorizzazione i seguenti stabilimenti:

–          soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale ( titolo II del D Lgs n. 152/06)
–          che hanno aderito ad una autorizzazione di carattere generale
–          che sono sottoposti ad una modifica sostanziale prima del termine previsto per il rinnovo in quanto l’autorità emette la nuova autorizzazione ai sensi del D. Lgs. n. 152/06
–          la cui autorizzazione è comunque stata predisposta/rinnovata ai sensi del D. Lgs. n. 152/06

 

–  Art 281 comma 3: riguarda i gestori di stabilimenti che erano in esercizio al 29 aprile 2006 ma non erano soggetti alla previgente normativa sulle emissioni in atmosfera (D.P.R. n. 203/88) e che ora ricadono nel campo di applicazione del titolo I della parte V del D. Lgs. n .152/06).
Questi si devono adeguare alle disposizioni del titolo I entro il 1/9/2013 o nel termine più breve eventualmente stabilito dall’autorizzazione.
Se soggetti ad autorizzazione la relativa domanda deve essere presentata entro il 31/07/2012.

Rientrano in questa ipotesi a titolo esemplificativo:

–          Gli impianti termici ad uso civile con potenza termica nominale superiore a 3 MW
–          Le lavorazioni meccaniche con consumo complessivo di olio uguale o superiore a 500 kg/anno
–          Le linee di trattamento fanghi degli impianti di trattamento acque

Le conseguenze della mancata presentazione della domanda di autorizzazione nei termini fissati sono pesanti (pena dell’arresto da due mesi a due anni o dell’ammenda da 258 euro a 1032 euro), in quanto gli stabilimenti risulterebbero in esercizio senza autorizzazione

Si segnala in proposito  che la Provincia di Padova ha pubblicato un documento contenente le “Linee guida per l’aggiornamento/adeguamento dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera”.

Novatech S.r.l. è in grado di assistere le aziende nella pratica di aggiornamento/adeguamento.

Contatti:
049 8936673
consulenza@novatech-srl.it

 

 

 

Norme pubblicate nel mese di settembre 2011

> Gazzetta Ufficiale

G.U. n. 224 del 26-9-2011 – Suppl. Ordinario n.212

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 luglio 2011, n. 157
Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) n. 166/2006 relativo all’istituzione di un Registro europeo delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti e che modifica le direttive 91/689/CEE e 96/61/CE.

G.U. n. 221 del 22-9-2011

DECRETO 20 giugno 2011
Modalita’ e importi delle garanzie finanziarie che devono essere prestate a favore dello Stato dai commercianti e intermediari dei rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi.

G.U. n. 216 del 16 settembre 2011

Legge 14 settembre 2011, n. 148

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari.

Testo coordinato del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138

Testo del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 (in Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 188 del 13 agosto 2011), coordinato con la legge di conversione 14 settembre 2011, n. 148 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 1), recante: «Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo.».

G.U. n. 206 del 5 settembre 2011 

Accordo 27 luglio 2011
Accordo fra Governo, Regioni e Autonomie locali in merito alla gestione delle informazioni sulla tracciabilita’ dei rifiuti, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. (Repertorio atti n. 78/CU).

 

> Bollettino Ufficiale Regione Veneto

Bur n. 67 del 06/09/2011

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1305 del 03 agosto 2011
Approvazione di uno Schema di accordo tra la regione del Veneto, ARPAV e il CONAI per ottimizzare le attività di riduzione e recupero dei rifiuti urbani.

Scadenze ambientali di ottobre 2011

> 20 ottobre– Dichiarazione mensile/trimestrale CONAI (mod. 6.1; 6.2; 6.3; 6.10)

Un autunno in verde. Gli appuntamenti “eco” dei prossimi mesi.

L’autunno è ricco di occasioni ed eventi legati alle tematiche dell’ambiente dello sviluppo sostenibile e della green economy.

Si seguito un riepilogo di alcune delle iniziative da segnare nel calendario per i prossimi mesi.

Ravenna 2011
Ravenna, 28-30 settembre 2011

Un festival su rifiuti, acqua, energia; tre giorni di incontri di tipo informativo – formativo dedicati alle tematiche tecnico-economiche; è previsto un ricco programma di eventi culturali.
http://www.ravenna2011.it/

 

Festival internazionale dell’ambiente
Milano, 19-22 ottobre 2011

Giunto alla IV Edizione, il Festival Internazionale dell’Ambiente propone un approfondimento
sulle opportunità offerte dalla green economy, attraverso un programma ricco di incontri, dibattiti,workshop, eventi, spettacoli, dimostrazioni e laboratori.

http://www.festival-ambiente.com/

 

Ecomondo

Rimini fiera, 9-12 novembre 2011

15° fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile
http://www.ecomondo.com/

 

Settimana europea per la riduzione dei rifiuti
Dal 19 al 27 novembre 2011

La settimana europea per la riduzione dei rifiuti ha lo scopo di:

– Promuovere le azioni di riduzione sostenibile dei rifiuti in Europa
– Incrementare la consapevolezza sulla prevenzione della produzione di rifiuti e sulle strategia di riduzione e politiche dell’Unione Europea e i suoi Stati membri
– Imprimere fermamente il concetto della riduzione dei rifiuti, sottolineando le azioni portate avanti da vari attori
– Motivare il maggior numero possibile di cittadini a diventare attivi fornendo informazioni concrete sulle giuste abitudini a comportamenti che possono essere realmente adottati
– Mostrare come i nostri consumi condizionano l’ambiente e i cambiamenti climatici ed enfatizzare i legami tra la riduzione dei rifiuti e lo sviluppo sostenibile

http://www.ecodallecitta.it/menorifiuti/
http://www.ewwr.eu/en/node/18

Intermediazione di rifiuti: pubblicato il decreto sulle garanzie finanziarie.

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 settembre 2011 il decreto ministeriale 20 giugno 2011 che stabilisce gli importi e le modalità per la presentazione delle garanzie finanziarie che devono essere prestate a favore del dello Stato da parte di coloro che svolgono l’attività di commercio e  intermediazione di rifiuti senza detenzione.

Il Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali aveva provvisoriamente individuato gli importi delle garanzie fideiussorie (con circolare n. 442 del 16 marzo 2011) facendo riferimento agli ammontari stabiliti dal DM 8/10/1996 per le categorie previste per il trasporto di rifiuti. Tale disposizione aveva valore fino alla data di entrata in vigore del decreto ministeriale che stabilisce gli importi delle fideiussioni specificatamente per la categoria 8 (commercio e intermediazione di rifiuti senza detenzione).

Da notare che gli importi stabiliti con il nuovo decreto all’articolo 4 (commi 1 e 2) sono diversi da quelli di cui al DM 8/10/1996 e che possono essere ridotti notevolmente per le imprese registrate EMAS o in possesso della certificazione ambientale ISO 14001 (comma 4, art 4).

Leggi il DM 20 giugno 2011.

Leggi il testo ministeriale della fideiussione.

 

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