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Norme pubblicate nel mese di giugno 2011

  • Gazzetta Ufficiale

GU n. 124 del 30-5-2011

DECRETO 26 maggio 2011

Proroga del termine di cui all’articolo 12, comma 2, del decreto 17 dicembre 2009, recante l’istituzione del sistema di controllo della tracciabilita’ dei rifiuti.

GU n. 131 del 8-6-2011

DECRETO 11 aprile 2011, n. 82

Regolamento per la gestione degli pneumatici fuori uso (PFU), ai sensi dell’articolo 228 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni e integrazioni, recante disposizioni in materia ambientale.

CONAI: riduzione di alcuni contributi ambientali dal 1 luglio

 A partire dal 1 luglio diverranno operative le seguenti riduzioni dei contributi ambientali CONAI:

 – imballaggi in plastica: dagli attuali 160,00 a 140,00 €/ton
 – contributo forfetario sul peso dei soli imballaggi delle merci importate: da 53,00 €/ton a 48,00 €/ton
 – riduzione dell’aliquota da applicare sul valore delle importazioni dei prodotti alimentari imballati: da 0,14% a 0,13%

 

Life+ 2011: call for proposal sul sito del Ministero dell’Ambiente

 Sono stati pubblicati sul sito del ministero dell’Ambiente le linee guida e la modulistica per la presentazione dei progetti finanziati dall’UE nell’ambito dello strumento Life+ (regolamento 614/2007/Ce)

 Life+ 2011 finanzia progetti in materia di azioni nel campo della conservazione della natura (biodiversità) e nel campo delle attività di formazione e informazione sull’ambiente. Le proposte devono essere trasmesse al Focal Point Nazionale di Life+ su cd-rom o dvd in formato .pdf entro il 18 luglio 2011. Sarà il Ministero poi a girare i progetti selezionati alla Commissione Ue.

 www.minambiente.it

Un decreto disciplina la gestione dei pneumatici fuori uso.

È stato pubblicato in G.U. n. 131 dell’8 giugno 2011 il decreto 11 aprile 2011, n. 82 che contiene la disciplina nazionale dei pneumatici fuori uso.

Il Dm nasce come attuazione dell’articolo 228 del D.lgs. 152/2006 che ha introdotto nel territorio nazionale il principio della “responsabilità del produttore/importatore” dei pneumatici.

Prevede infatti l’obbligo per i produttori e importatori di pneumatici di provvedere, singolarmente o in forma associata e con periodicità almeno annuale, alla gestione di quantitativi di pneumatici fuori uso pari a quelli dai medesimi immessi sul mercato e destinati alla vendita sul territorio nazionale, provvedendo anche ad attività di ricerca, sviluppo e formazione finalizzata ad ottimizzare la gestione dei pneumatici fuori uso.

Al fine di adempiere ai propri obblighi (gestione del 25% dei pneumatici immessi sul mercato nel 2010 e del 100% a partire dal 2013) i produttori/importatori potranno avvalersi di strutture societarie autonome di natura consortile.

L’esazione del contributo necessario per il funzionamento del sistema scatterà il 7 settembre 2011. Contributo che servirà di riferimento anche per stabilire l’ammontare delle sanzioni amministrative pecuniarie previste a tutela del regolamento.

Il decreto interviene proprio nello stesso periodo in cui è stato pubblicato il rapporto sulle ecomafie redatto da Legambiente che comprende anche un capitolo sullo smaltimento illegale di pneumatici.

Secondo i dati in esso contenuti sono 80mila le tonnellate che ogni anno “spariscono” andando probabilmente ad alimentare i canali del traffico illegale di rifiuti (nazionale e internazionale con destinazioni quali Cina, Sud-est asiatico, Russia e Africa) o ad essere abbandonati in discariche abusive.

Questo fenomeno comporta ingenti danni sia a livello ambientale che economico dovuti al mancato pagamento dell’IVA sullo smaltimento e sulle vendite, nonchè i mancati ricavi per gli impianti di trattamento e i costi di bonifica delle discariche abusive.

SISTRI nella bufera: avvisi di garanzia e perquisizioni ai vertici di Finmeccanica

Tre avvisi di garanzia e perquisizioni nelle sedi di Selex Management (Finmeccanica), Viacom e al Ministero dell’Ambiente nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura di Napoli sulle presunte irregolarità nell’aggiudicazione degli appalti per la realizzazione del SISTRI

 Su delega del Procuratore aggiunto di Napoli, Federico Cafiero de Raho, e dei sostituti, Catello Maresca e Marco Del Gaudio, la Guardia di Finanza ha acquisito presso le sedi delle società coinvolte e in alcuni uffici del ministero documentazione, che gli inquirenti valutano come «molto interessante», sull’appalto in questione.

Nel registro degli indagati sono finiti l’amministratore delegato di Selex Management, Sabatino Stornelli, l’amministratore delegato di Viacom, Francesco Paolo Di Martino e il dirigente del ministero dell’Ambiente, Luigi Pelaggi. Le ipotesi di reato sono, a vario titolo, l’associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato, all’abuso d’ufficio e alle fatturazioni inesistenti.

SISTRI: la proroga in Gazzetta Ufficiale e ulteriore slittamento per i piccoli produttori di rifiuti pericolosi

Come anticipato nella precedente newsletter, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 124 del 30/05/2011 il decreto di ulteriore proroga dell’avvio operativo del SISTRI.

Il decreto prevede un avvio così scaglionato :

dal 1° settembre 2011 per:
a) i produttori di rifiuti pericolosi che hanno più di 500 dipendenti;
b) le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi che hanno più di 500 dipendenti;
c) le imprese e gli enti che raccolgono o trasportano rifiuti speciali a titolo professionale autorizzati per una quantità annua complessivamente trattata superiore a 3.000 tonnellate;
d) impianti di recupero/smaltimento e intermediari/commercianti di rifiuti
e) consorzi, terminalisti, armatori, noleggiatori, operatori logistici
f) soggetti che hanno aderito al SISTRI su base volontaria

dal 1° ottobre 2011 per:
a) i produttori di rifiuti pericolosi che hanno da 251 a 500 dipendenti;
b) le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi che hanno da 251 a 500 dipendenti;
c) i comuni, gli enti e le imprese che gestiscono i rifiuti urbani della regione Campania.

dal 2 novembre 2011 per:
a) i produttori di rifiuti pericolosi che hanno da 51 a 250 dipendenti;
b) le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi che hanno da 51 a 250 dipendenti.

dal 1° dicembre 2011 per:
a) i produttori di rifiuti pericolosi che hanno da 11 a 50 dipendenti;
b) le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi che hanno da 11 a 50 dipendenti;
c) le imprese e gli enti che raccolgono o trasportano rifiuti speciali a titolo professionale autorizzati per una quantità annua complessivamente trattata fino a 3.000 tonnellate (classe F)

dal 2 gennaio 2012:
per i produttori di rifiuti pericolosi che hanno fino a 10 dipendenti (per questa categoria di produttori è previsto un ulteriore slittamento del termine di avvio: si legga qui di seguito)

Successivamente alla pubblicazione di questo decreto è intervenuto un emendamento nella legge di conversione del cosiddetto Decreto Sviluppo che prevede un’ulteriore proroga del termine di avvio del SISTRI per i piccoli produttori di rifiuti pericolosi (al di sotto dei 10 dipendenti).

Il decreto in questione deve essere approvato dal Senato entro il 13 luglio.

Tuttavia, la data esatta dell’avvio per questa categoria di produttori dovrà essere definita con decreto del Ministero dell’Ambiente; secondo quanto contenuto all’art 6, lettera f-octies, comma 2, del Dl 70/2011, tale temine non potrà essere antecedente al 1 giugno 2012.

DECRETO 26 maggio 2011 (G.U. n. 124 del 30/05/2011)
Proroga del termine di cui all’articolo 12, comma 2, del decreto 17 dicembre 2009, recante l’istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.

Una nuova Authority per l’acqua

Il cosiddetto “decreto legge sviluppo” prevede l’istituzione di un nuovo organismo indipendente dal Governo con il compito di garantire l’osservanza dei principi in tema di risorse idriche contenuti nel Testo Unico Ambientale (D. Lgs. 152/2006): si tratta dell’Agenzia nazionale di vigilanza sulle risorse idriche (commi 11-26 dell’articolo 10 (servizi ai cittadini) del Dl 13 maggio 2011, n. 70) in vigore a partire dal 14 maggio 2011.

La nuova autorità rivestirà compiti legati alla tutela dell’interesse degli utenti e la promozione dell’efficienza del servizio idrico, la definizione degli standard minimi di qualità dell’acqua, la determinazione del metodo di calcolo della tariffa e l’emanazione delle direttive per la trasparenza del servizio.

L’Agenzia potrà comminare sanzioni amministrative pecuniarie comprese tra 50mila e 10 milioni di euro.

Scadenze del mese di giugno 2011

20 giugnoDichiarazione mensile CONAI (mod. 6.1; 6.2; 6.3; 6.10)

Norme pubblicate nel mese di maggio 2011

  • Gazzetta Ufficiale

GU n. 97 del 28-4-2011

DECRETO LEGISLATIVO 31 marzo 2011, n. 55

Attuazione della direttiva 2009/30/CE, che modifica la direttiva 98/70/CE, per quanto riguarda le specifiche relative a benzina, combustibile diesel e gasolio, nonche’ l’introduzione di un meccanismo inteso a controllare e ridurre le emissioni di gas a effetto serra, modifica la direttiva 1999/32/CE per quanto concerne le specifiche relative al combustibile utilizzato dalle navi adibite alla navigazione interna e abroga la direttiva 93/12/CEE.

GU n. 110 del 13-5-2011

DECRETO-LEGGE 13 maggio 2011, n. 70
Semestre Europeo – Prime disposizioni urgenti per l’economia.
Prime disposizioni urgenti per l’economia – Stralcio – Misure in materia di appalti, demanio marittimo, semplificazioni in edilizia, risorse idriche

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