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Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta per l’Italia l’occasione di lasciare una preziosa eredità alle generazioni future, contribuendo ad una crescita economica più robusta, sostenibile e inclusiva.
Data l’attuale situazione sui mercati dell’energia, le misure PNRR rappresentano, inoltre, una risposta strutturale ad una maggiore indipendenza ed efficienza dei mercati (ad esempio tramite lo sviluppo delle rinnovabili, dell’efficienza energetica, dell’idrogeno e del biometano) e per questo la loro piena e rapida attuazione è ancora più importante.
In questi primi mesi del 2022 il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) ha dato impulso per l’avvio o l’accelerazione di molte delle misure relative alla Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”.
In particolare, vengono riassunti i seguenti aspetti:
Tutti i dettagli su questi punti sono a disposizione dei cittadini per la consultazione attraverso la pagina dedicata del sito del Ministero della Transizione Ecologica.
Il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato i decreti per l’adozione della “Strategia nazionale per l’economia circolare” e l’approvazione del “Programma nazionale per la gestione dei rifiuti”.
La Strategia nazionale per l’economia circolare è un documento programmatico all’interno del quale sono individuate le azioni, gli obiettivi e le misure che si intendono perseguire nella definizione delle politiche istituzionali volte ad assicurare un’effettiva transizione verso un’economia di tipo circolare.
Il Programma nazionale di gestione dei rifiuti costituisce a sua volta uno dei pilastri strategici e attuativi della Strategia nazionale, trattandosi di uno strumento di indirizzo per le Regioni e le Province autonome nella pianificazione e gestione dei rifiuti, preordinato a orientare le politiche pubbliche e incentivare le iniziative private per lo sviluppo di un’economia sostenibile e circolare.
In una nota del MiTe si sottolinea che questi due traguardi sono conseguiti in linea con le scadenze previste dal PNRR.
Per saperne di più leggi qui e anche qui.
L’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha disposto che per la raccolta e il trasporto di rifiuti provenienti dalle attività di pulizia manutentiva delle reti fognarie di qualsiasi tipologia, si utilizzi un unico documento di trasporto rifiuti per automezzo e percorso di raccolta.
Il modello è stato definito con Deliberazione n. 14 del 21 dicembre 2021, “Definizione del modello unico e dei contenuti del formulario di trasporto rifiuti ai sensi dell’articolo 230 comma 5 del Decreto Legislativo 152/2006”,
Con successiva Deliberazione n. 4 del 21 aprile 2022, “Modifiche ed integrazioni alla deliberazione n. 14 del 21 dicembre 2021”, è stato disposto un periodo di sperimentazione del nuovo modello di formulario, finalizzato a testare le funzionalità e la fruibilità per le imprese interessate. La sperimentazione è dal 1 al 30 giugno 2022.
La numerazione unica di identificazione e la vidimazione del modello di formulario verranno apposte in modalità virtuale mediante l’interconnessione applicativa del portale dell’Albo nazionale gestori ambientali con il servizio esposto dal sistema Vi.Vi.FIR, previo accreditamento.
Sarà attivata anche l’interoperabilità applicativa sul nuovo modello di formulario che consentiranno ai gestori di collegare i propri software gestionali al sistema di emissione e vidimazione virtuale del nuovo documento unico.
Ecco tutti i riferimenti utili:
Pronti…partenza, relax!
Finalmente si ritorna a rilassarsi al mare e a godere delle spiagge che il nostro amato paese ci offre. Ma non scordiamo di portare nella valigia delle vacanze la nostra anima green!
Vediamo come comportarci correttamente in spiaggia in merito alla gestione dei rifiuti che produrremo durante le nostre giornate di meritato riposo.
L’indagine Beach litter 2018 di Legambiente ha monitorato 78 spiagge con una estensione complessiva pari a circa 60 campi di calcio, arrivando a rinvenire 48.388 rifiuti, con una media di 620 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia campionata, 6,2 rifiuti per ogni metro di spiaggia.
E cosa ha scoperto? Quello che si trova sulle spiagge italiane è soprattutto plastica, circa l’80%: tappi e anelli, bottiglie e contenitori, cannucce, posate e piatti di plastica erano presenti nel 90 % delle spiagge.
Oltre la metà dei rifiuti raggiungono le spiagge perché non vengono gestiti correttamente a terra. Molti sono ancora i rifiuti abbandonati direttamente sulle spiagge o quelli che provengono direttamente dagli scarichi non depurati e dalla cattiva abitudine di utilizzare i wc come un cestino dei rifiuti.
Allora pronti per brindare alle nostre vacanze con un fresco aperitivo in spiaggia? Certo, ma rigorosamente senza cannuccia! Cin cin!
Il mercato del riciclo dei materiali da imballaggio sta dando ottimi risultati e il CONAI ne dà conferma attraverso ulteriori riduzioni dei contributi ambientali sugli imballaggi in acciaio, alluminio, carta, plastica e vetro a partire dal 1 luglio 2022.
Dopo alcune variazioni in diminuzione già applicate da CONAI nel corso dell’ultimo biennio, ecco ulteriori significative riduzioni del contributo ambientale in vigore dal 1 luglio:
Materiale | CAC in vigore (euro/tonn) | CAC dal 1° luglio 2022 (euro/tonn) |
ACCIAIO | 12 | 8 |
ALLUMINIO | 10 | 7 |
CARTA fascia 1 (base) | 10 | 5 |
PLASTICA fascia A.1 | 104 | 60 |
PLASTICA fascia A.2 | 150 | 150 |
PLASTICA fascia B.1 | 149 | 20 |
PLASTICA fascia B.2 | 520 | 410 |
PLASTICA fascia C | 642 | 560 |
VETRO | 33 | 29 |
CONAI ha annunciato anche altre novità per l’anno prossimo:
Se hai dubbi o bisogno di aiuto in tema CONAI: contattaci, i nostri esperti ti affiancheranno.
GAZZETTA UFFICIALE
GU Serie Generale n.143 del 21-06-2022
MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
DECRETO 12 aprile 2022
Approvazione dello statuto del Consorzio nazionale imballaggi in legno (Conai).
GU Serie Generale n.138 del 15-06-2022
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA
DELIBERA 8 marzo 2022
Approvazione del Piano per la transizione ecologica ai sensi dell’art. 57-bis, comma e) e seguenti, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. (Delibera n. 1/2022).
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