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SUP: l’attuazione della direttiva prodotti in plastica monouso in Italia.

Dopo alcuni rinvii, entra in vigore in Italia, il 14 gennaio 2022 il decreto attuativo della Direttiva SUP – Single Use Plastic. Una norma quadro che punta a ridurre la produzione e la diffusione nell’ambiente di prodotti in plastica monouso, tra i principali oggetti di inquinamento ambientale e marino da micro-plastiche.

Quali sono i principi della Direttiva SUP?

Il testo del decreto è piuttosto corposo e si basa su principi quali:

– prevenzione e riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente e sulla salute umana;
– promozione dell’economia circolare, contribuendo alla riduzione della produzione di rifiuti;
– promozione dell’utilizzo di plastica riciclata idonea al diretto contatto alimentare nelle bottiglie per bevande.

A quali genere di prodotti si riferiscono le misure restrittive?

In generale il campo di applicazione si riferisce a

  • uso di prodotti in plastica monouso
  • in plastica oxo-degradabile
  • di attrezzi per la pesca contenenti plastica

Quali sono le azioni previste dalla nuova norma?

L’ampio spettro di misure previste dal decreto comprende:

  • riduzione dell’uso
  • restrizioni nell’immissione sul mercato
  • requisiti di marcatura
  • misure di sensibilizzazione
  • accordi e piani di programma

 

D.lgs. n. 196 del 2021 recante “Attuazione della direttiva (UE) 2019/904, del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente”.

RENTRI: un video spiega come funzionerà.

L’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha reso disponibile un video tutorial che anticipa alcuni dei contenuti che avrà il RENTRI il Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti.

Il video contiene una simulazione di come avverrà il caricamento dei dati contenuti nei registri di carico e scarico rifiuti, dedicato a tutte le imprese che non sono dotate di un software interoperabile con RENTRI.

A questo link è disponibile il video tutorial.

Norme pubblicate nel mese di novembre 2021

GAZZETTA UFFICIALE

MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
COMUNICATO
Deliberazione dell’Albo nazionale gestori ambientali n. 11 del 14 ottobre 2021

 

MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
DECRETO 26 ottobre 2021
Attuazione delle direttive delegate della Commissione europea (UE) 2021/647 del 15 gennaio 2021 ed (UE) 2021/884 dell’8 marzo 2021, di modifica degli allegati III e IV, del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 27, sulla restrizione di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (ROHS II).

Scadenze ambientali di dicembre 2021

  • 6 dicembre – Piano Emergenza Esterno Rifiuti: termine per l’invio delle informazioni integrative per gli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti (leggi il nostro articolo).

 

  • 20 dicembre – CONAI: Dichiarazione mensile CONAI (mod. 6.1; 6.2; 6.10) – si ricorda che le dichiarazioni vanno obbligatoriamente effettuate mediante la procedura online.

Notifica SCIP: conosciamo questo servizio.

Devi effettuare la notifica SCIP per gli articoli immessi sul mercato? Ce ne occupiamo noi.

Cos’è la notifica SCIP?

La notifica SCIP (Substances of Concern In articles as such or in complex objects (Products)) è nata allo scopo di creare una banca dati tossicologica in cui vengono inserite tutte le informazioni sulle sostanze estremamente preoccupanti (SVHC- Substances Very High Concern) presenti in quantità 0,1% (peso/peso) contenute in articoli o articoli complessi.

La creazione della banca dati SCIP è stata istituita dall’art. 9 della Direttiva quadro sui rifiuti, Direttiva (UE) 2018/851, allo scopo di rendere nota la presenza di sostanze molto pericolose negli articoli e di permettere la gestione in sicurezza degli stessi per l’intero ciclo di vita fino alla fase finale di rifiuto.

La notifica SCIP deve essere inviata all’ECHA (European Chemicals Agency).

Chi deve fare la notifica SCIP?

L’obbligo di inviare la notifica SCIP riguarda i fornitori di articoli immessi sul mercato dell’Unione Europea contenenti una sostanza estremamente preoccupante presente nell’elenco di sostanze candidate in una concentrazione superiore a 0,1% p/p

L’obbligo decorre dal 5 gennaio 2021.

I fornitori di articoli interessati alla notifica SCIP sono:

  • produttori e assemblatori dell’UE,
  • importatori dell’UE,
  • distributori dell’UE di articoli e altri attori della catena di approvvigionamento che immettono articoli sul mercato.

Quali informazioni devono essere inviate?

  • dati che consentano l’identificazione dell’articolo;
  • il nome, l’intervallo di concentrazione e l’ubicazione della/e sostanza/e presente/i nell’elenco delle sostanze candidate presente/i in quell’articolo;
  • altre informazioni che consentano l’uso sicuro dell’articolo, in particolare che ne garantiscano la corretta gestione quando viene convertito in rifiuto.

Per ogni informazione contatta i nostri uffici.

CONAI: rimborso contributo per autoproduttori di imballaggi

Da CONAI buone notizie: chi si auto-produce gli imballaggi può accedere ad una richiesta di rimborso sugli sfridi della lavorazione.

Chi è l’auto-produttore di imballaggi?

L’azienda che acquista materie prime o semilavorati per produrre i propri imballaggi destinati a contenere i prodotti delle proprie lavorazioni rientra nella definizione di auto-produttore di imballaggi.

A livello di procedure CONAI questo soggetto della filiera assolve il Contributo Ambientale CONAI  (CAC) direttamente al proprio fornitore di materie prime/semilavorati destinati all’auto-produzione di imballaggi.

Quale la novità per l’auto-produttore?

A partire dal prossimo anno l’auto-produttore di imballaggi potrà presentare a CONAI una richiesta di rimborso del Contributo Ambientale CONAI pagato sulle materie prime/semilavorati che diventano scarto nel processo di auto-produzione dell’imballaggio.

Come chiedere il rimborso?

Per ottenere il rimborso ex post del contributo pagato  su tali materiali sarà necessario:

  • presentare una stima delle quantità di imballaggi autoprodotti e dei relativi sfridi (entro il 30/09)
  • allegare la prima volta una relazione contenente le informazioni sulla generazione e gestione di tali sfridi di lavorazione
  • presentare l’istanza di rimborso entro il mese di febbraio dell’anno successivo

Ecco la circolare esplicativa di CONAI:

Webinar su ” La responsabilità in tema di gestione rifiuti e tracciabilità.”

L’Albo Nazionale Gestori Ambientali in collaborazione con la Sezione regionale Puglia dell’Albo organizza il seminario “La responsabilità in tema di gestione rifiuti e tracciabilità”.

 

Il seminario, che avrà luogo il 15/12/2021 ore 9.15, rivolto ad imprese, consulenti ed associazioni di categoria, intende fornire ai partecipanti le nozioni fondamentali sulla normativa di riferimento, sulla tracciabilità nella digitalizzazione degli adempimenti e sull’istituzione del Registro Elettronico Nazionale.

 

ANGA: Raccolta e trasporto di rifiuti abbandonati sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d’acqua – Chiarimenti

L’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha chiarito con un’apposita Circolare i casi in cui sussiste l’obbligo dell’iscrizione all’Albo nella categoria 1, sottocategoria D7 per l’attività di raccolta e trasporto di rifiuti abbandonati sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d’acqua.

In particolare è stato chiarito che “l’attività di mera pulizia delle spiagge e rive, anche se effettuata mediante l’utilizzo di macchine operatrici e/o veicoli uso speciale, finalizzata al solo raggruppamento dei rifiuti, non necessita di iscrizione all’Albo in quanto attività preliminare alla raccolta”.

Non si configura in tali casi un’attività di gestione dei rifiuti e, pertanto, lo svolgimento della stessa non necessita dell’iscrizione all’Albo.

La circolare specifica anche che le fasi del mero trasporto di tali rifiuti non ricadono in tale esclusione e sono, pertanto, soggette all’iscrizione nelle pertinenti categorie o sottocategorie.

 

Leggi la Circolare dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali n. 162 del 22/11/2021.

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