IN EVIDENZA
AGGIORNAMENTO NORMATIVO
SCADENZE DEL MESE
I responsabili tecnici delle imprese iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali sono tenuti a sottoporsi a delle verifiche periodiche (con cadenza quinquennale) volte ad accertare il necessario aggiornamento sulle normative che disciplinano il settore di riferimento.
Durante l’emergenza sanitaria le verifiche sono state sospese con conseguente impossibilità per tali soggetti di ottenere il necessario “lasciapassare” per il proseguimento della loro attività professionale.
Il calendario delle verifiche si è sbloccato a partire dal 1 gennaio 2022.
In ragione della sospensione delle verifiche di cui sopra, l’Albo, con Delibera n. 9 del 28/07/2022, ha prorogato di un anno il termine entro il quale i responsabili tecnici dovranno sostenere la verifica di aggiornamento, fissandolo al 16 ottobre 2023,
Per quanto concerne invece la possibilità per i Responsabili Tecnici già abilitati di accedere ad incarichi in classi superiori all’interno della stessa categoria di appartenenza: l’Albo ha concesso un regime transitorio di 6 mesi che decorre dal 1 gennaio 2022, come chiarito da ultimo con circolare n. 2 del 14 marzo 2022.
Durante tale regime transitorio di proroga, i responsabili tecnici possono continuare a svolgere gli incarichi per i quali sono abilitati nonchè assumere l’incarico per le classi superiori della stessa categoria di appartenenza, fermo restando l’obbligo di dimostrare il requisito dell’esperienza maturata, prevista dall’Allegato “A” alla deliberazione n. 6 del 30 maggio 2017, per la classe superiore nella quale intendono assumere l’incarico.
I professionisti di Novatech sono abilitati per tutte le categorie del trasporto rifiuti.
Scopri cosa possiamo fare per te.
GAZZETTA UFFICIALE
MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
DECRETO 31 dicembre 2021
Definizione dei criteri e delle modalita’ di attuazione del fondo per il sostegno delle societa’ di gestione degli impianti di riciclo dei rifiuti, nel rispetto del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19.
MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
COMUNICATO
Deliberazione dell’Albo nazionale gestori ambientali n. 3 del 7 febbraio 2002.
Etichettatura ambientale degli imballaggi: dopo la proroga a fine anno, ecco le preannunciate Linee Guida del Ministero della Transizione Ecologica.
La cosiddetta etichettatura ambientale degli imballaggi, è un set di informazioni obbligatorie che dovranno essere apposte sugli imballaggi dei prodotti immessi sul mercato allo scopo di guidare il consumatore finale nel conferimento in raccolta differenziata dell’imballo a fine vita.
L’obbligo è contenuto nell’art. 219, comma 5, del Testo Unico Ambientale, D. Lgs. n. 152/06:
“Tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi. I produttori hanno, altresì, l’obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione.”
Per gli imballaggi del settore “business to business” è previsto l’obbligo di indicare il materiale di cui è costituito l’imballo. Per gli imballaggi destinati al settore domestico (business to consumer) è prevista un’etichetta più completa che renda semplice al consumatore comprendere come differenziare i rifiuti di imballaggio: viene quindi apposta la sigla del materiale e l’indicazione di dove va conferito.
Le Linee Guida Ministeriali sono utili nel guidare alla corretta interpretazione normativa e forniscono molte istruzioni dettagliate per costruire correttamente l’etichetta ambientale e quindi raggiungere l’obiettivo della conformità alle previsioni di legge.
Si rifanno al lavoro svolto dal CONAI con le proprie linee guida.
L’entrata in vigore dell’obbligo di etichettatura è stato più volte prorogato ed è attualmente fissato al 1 gennaio 2023
Per ogni dubbio interpretativo e per assistenza nell’applicazione di questo adempimento, contatta i nostri consulenti esperti.
Il MUD è un adempimento che ci accompagna ormai da molti anni, ma anche ai più esperti può sorgere qualche dubbio circa le modalità di compilazione di questa dichiarazione che è divenuta nel tempo sempre più corposa e complessa.
Segnaliamo alcuni chiarimenti ufficiali, sotto forma di domanda e risposta, provenienti da Ecocamere (la società del sistema delle camera di commercio che si occupa di ricevere le comunicazioni MUD) e da parte di ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
Vai alle FAQ sul MUD di Ecocamere.
Vai alle FAQ sul MUD di ISPRA.
Ancora dubbi? Bisogno di aiuto per il tuo MUD?
Gli esperti di Novatech offrono un importante servizio di compilazione e presentazione del MUD, comprensivo di un controllo accurato di tutta la documentazione (registri e formulari di trasporto). Contattaci.
IN EVIDENZA
AGGIORNAMENTO NORMATIVO
SCADENZE DEL MESE
APPROFONDIMENTI
GAZZETTA UFFICIALE
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA
DELIBERA 28 luglio 2021
Approvazione della proposta di Piano per la transizione ecologica, ai sensi dell’articolo 57-bis, comma 3 e seguenti, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. (Delibera n. 1/2021).
MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
DECRETO 28 dicembre 2021
Modifica del decreto 29 dicembre 2020, concernente il Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani.
MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
DECRETO 14 dicembre 2021
Requisiti tecnici e certificazioni idonee ad attestare la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi secondo la vigente normativa europea e nazionale.
MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
COMUNICATO
MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
DECRETO 28 dicembre 2021
Attuazione delle direttive delegate della Commissione europea (UE) 2021/1978, (UE) 2021/1979 e (UE) 2021/1980, dell’11 agosto 2021, di modifica dell’allegato IV del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 27, sulla restrizione di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (ROHS II).
LEGGE COSTITUZIONALE 11 febbraio 2022, n. 1
Modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione in materia di tutela dell’ambiente.
Premi per 500.000 euro a disposizione delle aziende che hanno progettato in chiave di sostenibilità i loro imballaggi.
Giunge alla nona edizione il bando CONAI per l’ecodesign degli imballaggi.
Come partecipare?
Potrai partecipare al concorso se la tua azienda nell’ultimo biennio (2020-2021) ha realizzato attività di prevenzione rivolte al settore imballaggi, agendo su almeno una delle leve indicate:
Al Bando potranno partecipare sia le evoluzioni di progetti di packaging, sia imballaggi nuovi per l’azienda che risultino avere un minore impatto ambientale rispetto agli imballaggi più frequentemente utilizzati per la medesima applicazione sul mercato italiano.
Per partecipare al bando bisogna utilizzare il form online disponibile sul sito www.ecotoolconai.org – Area Bando.
Attraverso lo strumento Eco Tool CONAI verranno calcolati, con una sorta di analisi LCA (Life Cycle Assessment) semplificata, gli effetti delle azioni di prevenzione attuate sui propri imballaggi e quindi i benefici ambientali in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2.
Se vuoi vedere i casi presentati nella scorsa edizione per comprendere meglio come funziona il concorso, ecco la lista delle aziende vincitrici e delle ulteriori aziende premiate nel Bando 2021: Graduatoria_Vincitori_Bando_CONAI_Ecodesign_2021
Leggi l’informativa completa di CONAI.