I Responsabili Tecnici attualmente abilitati ad operare si distinguono in due classi:
A proposito delle verifiche di idoneità, con Deliberazione n. 5/2021 il Comitato gestori ha informato che dal 01/07/2021 i quiz relativi alla verifica di aggiornamento (modulo obbligatorio per tutte le categorie) sono pubblicati sul sito dell’Albo in una sezione dedicata e sono periodicamente aggiornati.
Nel modulo obbligatorio per la verifica dell’idoneità professionale del Responsabile tecnico è necessario accertare la preparazione teorica relativa alla normativa ambientale e, particolarmente, sui rifiuti, al fine di garantire alle imprese di dotarsi di una figura professionale consapevole degli obblighi legislativi e degli adeguati comportamenti da adottare per una corretta gestione ambientale.
I quiz sono stati aggiornati in data 17 giugno 2021 (come riportato in Circolare del Comitato n. 6/2021).
Un’edizione estesa quella 2021 della Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile che avrà luogo dal 18 settembre all’8 ottobre con oltre 95 eventi in programma in dieci paesi europei.
Lo scopo di questa kermesse internazionale è di incentivare eventi ed attività che promuovano lo sviluppo sostenibile condividendole, a livello europeo, su una piattaforma comune, accrescendo la consapevolezza sulle tematiche dello sviluppo sostenibile e dell’Agenda 2030.
Tutti i soggetti interessati, pubblici e privati, a livello nazionale e territoriale sono invitati ad impegnarsi attivamente, con azioni concrete, per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
In Italia, l’iniziativa rappresenta anche un’occasione per rendere visibili risultati e iniziative relative all’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS) e delle strategie regionali e locali, organizzate dai soggetti istituzionali e dai portatori di interesse della società civile impegnati nelle sfide ambientali, economiche e sociali per lo sviluppo sostenibile, a partire dagli attori coinvolti nel Forum per lo Sviluppo Sostenibile e nei meccanismi di partecipazione realizzati a livello nazionale, regionale e locale.
Le iscrizioni sono aperte a tutte le tipologie di soggetti (istituzioni, agenzie, centri di ricerca, musei, fondazioni, istituzioni scolastiche, università, imprese, associazioni, organizzazioni non governative, singoli cittadini, ecc.) e iniziative senza scopo di lucro (convegni, workshop, meeting, mostre, progetti, ecc.).
Per partecipare registrati sul sito di ESDW.
(fonte: mite.gov.it)
Entro il 28 agosto 2021 molte aziende autorizzate alle emissioni in atmosfera devono presentare una relazione obbligatoria relativa alla sostituzione di alcune sostanze particolarmente pericolose adottate nei loro cicli produttivi.
Le aziende in possesso di una autorizzazione alle emissioni in atmosfera che facciano utilizzo di determinate sostanze pericolose, dovranno provvedere alla sostituzione delle stesse nei loro cicli produttivi.
Questo prevede la disciplina vigente – art. 271 comma 7-bis D. Lgs. n. 152/06, come modificato dal D. Lgs. n. 102/2020 – avente la ratio di eliminare o ridurre il più possibile le emissioni derivanti dall’utilizzo di determinate sostanze pericolose. Pertanto, tali sostanze devono essere sostituite non appena tecnicamente ed economicamente possibile nei cicli produttivi da cui originano emissioni.
Gli operatori devono, quindi, effettuare delle valutazioni tecniche ed economiche con riferimento alla sostituibilità o meno di tali sostanze nei cicli di lavoro, e devono comunicarne l’esito all’ente competente attraverso la presentazione obbligatoria di una relazione.
Le sostanze da considerare sono:
– sostanze/miscele classificate come cancerogene o mutagene o tossiche per la riproduzione (H340, H350, H360) in conformità al regolamento CLP 1272/2008;
– sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) ai sensi del regolamento REACH n. 1907/2006, incluse nella cosiddetta “candidate list” (echa.europa.eu/it/candidate-list-table).
I gestori degli stabilimenti o delle installazioni in cui tali sostanze, singolarmente o in miscela, sono utilizzate nei cicli produttivi da cui originano le emissioni, devono inoltrare all’autorità che ha rilasciato l’autorizzazione per le emissioni in atmosfera, una relazione contenente:
– l’analisi delle alternative disponibili per la sostituzione,
– la valutazione dei rischi connessi a tale sostituzione,
– la verifica della fattibilità tecnica ed economica di tale sostituzione.
Gli stabilimenti autorizzati ed in esercizio devono presentare la prima relazione entro il prossimo 28 agosto 2021.
Successivamente la relazione dovrà essere presentata ogni cinque anni, a decorrere dalla data di rilascio o di rinnovo dell’autorizzazione.
Sulla base della relazione l’autorità competente può chiedere la presentazione di una domanda di aggiornamento o di rinnovo dell’autorizzazione.
Non sussiste l’obbligo di presentazione della relazione quinquennale per quelle attività soggette ad autorizzazione di carattere generale (per le quali l’utilizzo di tali sostanze era già preclusivo dell’adesione a tali autorizzazioni generali).
In caso di omessa presentazione della relazione nei termini si applica la sanzione prevista dall’articolo 279, comma 3, del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. che prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 2.500 euro.
Novatech Srl può aiutarti a valutare il tuo obbligo e a presentare la relazione.
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IN EVIDENZA
AGGIORNAMENTO NORMATIVO
SCADENZE DEL MESE
APPROFONDIMENTI
Non sarà sfuggito ai più attenti che tra i “ritocchi” al D. Lgs. n 152/06 apportati dal D. Lgs. n. 116/2020 rientra anche una disposizione relativa alla definizione quali rifiuti speciali dei rifiuti derivanti dallo spurgo delle fosse settiche e reti fognarie.
In passato non era mai stato chiarito con esattezza se tali liquami, derivanti da attività di pulizia manutentiva o di spurgo, fossero da annoverare nei rifiuti urbani o nei rifiuti speciali.
Ora il quadro è stato chiarito e, quindi, cerchiamo di riportarlo qui di seguito nella forma più semplificata possibile:
I riferimenti da cui derivano tali disposizioni sono:
GAZZETTA UFFICIALE
MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
DECRETO 15 aprile 2021
Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano.
MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
COMUNICATO
Apertura dello sportello per la presentazione delle domande di concessione di finanziamenti a tasso agevolato per l’efficientamento energetico su edifici pubblici – Fondo Kyoto scuole, strutture sanitarie e sportive.
BURV
ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI
Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti
E’ in fase di avvio la sperimentazione del Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti (in acronimo RENTRI): lo strumento digitale messo a disposizione dal Ministero della Transizione Ecologica, con la collaborazione dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, che dovrebbe nel tempo sostituire le attuali registrazioni cartacee di registro di carico/scarico rifiuti e formulari di trasporto.
Diversamente da quanto accaduto con la travagliata esperienza del SISTRI, questo nuovo progetto digitale appare come frutto di una concertazione delle parti: Ministero della Transizione Ecologica, società informatica del sistema Camerale -Ecocerved, Albo Nazionale Gestori Ambientali, software house del settore rifiuti.
Se ne possono seguire le tracce sul sito dedicato: prototipo.rentri.it
Nell’attesa di conoscere l’evoluzione di tale strumento, risulta pienamente operativo il sistema di vidimazione digitale dei formulari di trasporto rifiuti, istituito con il ViViFIR di cui abbiamo già illustrato il funzionamento.
Ti sei accorto di essere in ritardo con la presentazione della dichiarazione MUD?
La scadenza per quest’anno era fissata al 16 giugno 2021.
Tuttavia, se la comunicazione è effettuata entro il sessantesimo giorno (15 agosto 2021) dalla scadenza del termine stabilito per legge, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da ventisei euro a centosessanta euro.
La medesima sanzione ridotta si applica in caso di invio in sostituzione di una precedente dichiarazione inesatta o incompleta, già inviata tempestivamente entro la scadenza ordinaria.
Hai dubbi sulla presentazione del MUD?
Affidati ai nostri esperti per il servizio di compilazione ed invio del MUD.
Dal 1 luglio si risparmierà sul contributo ambientale CONAI su carta e cartone.
Il contributo base passerà dagli attuali 55 €/tonnellata a 25 €/tonnellata a partire dal 1° luglio 2021 per tutti gli imballaggi in carta e cartone.
Il risparmio previsto è di oltre 135 milioni di euro, su un immesso al consumo pari a 4,5 milioni di tonnellate.
La variazione del contributo è dovuta principalmente all’aumento dei valori di mercato della materia prima seconda: con l’inizio del 2021 le quotazioni della carta ottenuta con il macero sono aumentate significativamente con aumento conseguente dei ricavi consortili da vendita dei maceri.
Procedure forfettarie/semplificate
La variazione avrà effetti anche sulle procedure forfettarie/semplificate di dichiarazione per importazione di imballaggi pieni.
Dal 1° luglio 2021, il Contributo mediante il calcolo forfettario sul peso dei soli imballaggi delle merci importate (peso complessivo senza distinzione per materiale) passerà da 107,00 a 101,00 €/tonnellata.
Resteranno invece invariate le aliquote da applicare sul valore complessivo delle importazioni per i prodotti alimentari imballati (0,20%) e per i prodotti non alimentari imballati (0,10%).
Poliaccoppiati per liquidi
Per i poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi il contributo ambientale si ridurrà da 75 e/tonnellata a 45 €/tonnellata, essendo rimasto invariato il contributo aggiuntivo di 20 €/tonnellata.
Hai dubbi sull’applicazione del contributo ambientale CONAI?
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