Entra in vigore il 24 febbraio 2021 il nuovo regolamento che disciplina la cessazione della qualifica di rifiuto nel settore della carta e cartone.
Il Regolamento n. 118 del 22/09/2020 è finalmente stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (G.U. 9/2/2021 n. 33) e diviene esecutivo dando risposta alle necessità di disciplina di questo importante settore di recupero.
La disciplina contiene i requisiti tecnici che devono essere presi a riferimento dagli operatori affinchè i residui di carta e cartone trattati cessino la loro qualifica di rifiuti e divengano cosiddetti End of Waste, ai sensi dell’art. 184-ter del D. Lgs n. 152/2006.
I criteri riguardano i requisiti di qualità che devono avere i rifiuti in ingresso ed i prodotti del processo di recupero e anche i controlli che devono essere effettuati, nonchè l’attestazione della loro conformità a quanto prescritto, rilasciata dall’operatore.
I titolari di impianti di recupero in questo settore hanno l’obbligo di presentare le richieste di adeguamento dei loro titoli autorizzativi alle competenti autorità entro il termine del 23 agosto 2021, affinchè vengano aggiornati alla nuova disciplina. Nelle more dell’adeguamento dovranno comunque già conformarsi ai criteri contenuti nella novella disciplina all’art 3.
Leggi il DECRETO 22 settembre 2020, n. 188
Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto da carta e cartone, ai sensi dell’articolo 184-ter, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Il Ministero delle Finanze ha disciplinato con D.M. 21 gennaio 2021 le nuove regole per l’accertamento, la riscossione ed il versamento del contributo obbligatorio sugli oli minerali lubrificanti (CONOU).
Il decreto ridefinisce le procedure per l’assolvimento degli obblighi di contribuzione al CONOU – Consorzio Nazionale per la Gestione, la Raccolta e il Trattamento degli oli minerali usati e inoltre le connesse attività di controllo e verifica.
Il contributo CONOU continuerà ad applicarsi sugli stessi prodotti già assoggettati allo stesso. Ecco le novità più importanti:
Le disposizione di cui sopra avranno effetto a partire dal 1 aprile 2021.
GU Serie Generale n.23 del 29-01-2021
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 21 gennaio 2021
Modalita’ e termini di accertamento, riscossione e versamento del contributo dovuto dalle imprese partecipanti al Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati.
Altre informazioni su: www.conou.it
Newsletter di aggiornamento ambientale – n. 2 febbraio 2021
IN EVIDENZA
AGGIORNAMENTO NORMATIVO
SCADENZE DEL MESE
APPROFONDIMENTI
GAZZETTA UFFICIALE
GU Serie Generale n.2 del 04-01-2021
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 9 dicembre 2020
Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di lavaggio industriale e noleggio di tessili e materasseria.
GU Serie Generale n.3 del 05-01-2021
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
COMUNICATO
Deliberazione dell’Albo nazionale gestori ambientali n. 42 del 22 dicembre 2020.
GU Serie Generale n.11 del 15-01-2021
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 27 novembre 2020
Sostegno alle zone economiche ambientali.
GU Serie Generale n.23 del 29-01-2021
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 21 gennaio 2021
Modalità e termini di accertamento, riscossione e versamento del contributo dovuto dalle imprese partecipanti al Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati.
In un tempo in cui ogni scarto della produzione può essere utilmente impiegato per altri scopi, è utile conoscere gli impieghi dei sottoprodotti delle lavorazioni alimentari nei quali Novatech Srl è particolarmente specializzata e assiste importanti aziende del settore.
La gestione e il trattamento dei sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano (S.O.A.) sono disciplinati dal regolamento 1069/2009/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio “Recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) n. 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale)”.
I sottoprodotti di origine animale si ottengono prevalentemente:
I SOA devono ricevere uno specifico trattamento perchè costituiscono un rischio potenziale per la salute pubblica e degli animali nonché per l’ambiente.
Questo rischio deve essere tenuto sotto controllo in modo adeguato.
Le modalità possono essere:
I S.O.A. si suddividono in:
Che servizi offre Novatech Srl per i Sottoprodotti di Origine Animale?
Per la gestione dei S.O.A., Novatech S.r.l. si appoggia ad operatori ed impianti specializzati, autorizzati al trasporto degli stessi ed al loro appropriato trattamento.
Contatta i nostri uffici per ogni informazione a riguardo.
Il primo febbraio entra in vigore il Regolamento (UE) 2019/1148 – che abroga il precedente Reg. (UE) 98/2013 – relativo all’immissione sul mercato di precursori di esplosivi ovvero di sostanze o miscele che potrebbero essere impropriamente utilizzate per la fabbricazione illecita di esplosivi.
Il regolamento prevede:
I precursori degli esplosivi soggetti a restrizione sono:
I precursori degli esplosivi soggetti a segnalazione sono:Tra le sanzioni previste per le violazioni degli obblighi disciplinati: arresto fino a 18 mesi e ammende fino a 1.000 €.
Il primo gennaio 2021 è entrato in vigore l’obbligo di inviare la notifica UFI (Unique Formula Identifier) all’Agenzia Europea delle sostanze Chimiche (ECHA) per le miscele pericolose immesse sul mercato destinate ad uso professionale e da parte dei consumatori.
Le miscele notificate dovranno avere sull’etichetta un codice identificativo della miscela, codice UFI – Unique Formula Identifier (codice alfanumerico di 16 caratteri e il corrispondente codice a barre).
Dal codice UFI i centri antiveleni potranno ottenere alle informazioni necessarie sulla composizione della miscela per poter intervenire in caso di emergenza.
La notifica UFI sostituisce la notifica all’Istituto Superiore di Sanità in vigore fino al 31 dicembre 2020.
La data di decorrenza dell’obbligo di effettuare la notifica UFI dipende dalla destinazione d’uso della miscela:
In questi ultimi casi devono essere notificate entro le scadenze sopra indicate in dipendenza dell’uso.
Per ogni ulteriore informazione contatta il nostro servizio di consulenza per le sostanze pericolose.
Il D. Lgs n. 116/2020 ha introdotto l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi.
Le aziende che immettono sul mercato imballaggi o prodotti imballati devono apporre sugli stessi le simbologie richieste dal suddetto decreto.
Da sottolineare che il Decreto Milleproroghe di fine anno ha parzialmente rinviato, fino al 31 dicembre 2021, l’obbligo con riferimento ad una parte dei simboli da apporre.
Ad oggi, quindi, l’obbligo sussiste per quanto riguarda i simboli che rappresentano il materiale di cui l’imballo è costituito (secondo le disposizioni della Decisione UE n. 129/97) mentre l’obbligo di fornire al consumatore le indicazioni sulla corretta frazione della raccolta differenziata ove conferire gli imballaggi è stato oggetto di rinvio.
Il CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi – ha dato luogo ad una consultazione pubblica delle proprie Linee Guida per l’etichettatura ambientale degli imballaggi che sono state definitivamente riviste e rese pubbliche nel mese di gennaio 2021.
Le linee guida forniscono numerosi chiarimenti in merito agli obblighi di etichettatura anche se molti dubbi non sono del tutto risolti e restano da chiarire, rendendo il tema di difficile approccio per molte aziende.
Leggi le Linee Guida CONAI per l’Etichettatura Ambientale degli Imballaggi.
Se hai ancora dubbi sui simboli obbligatori da apporre sui tuoi imballaggi, contatta il nostro servizio di consulenza CONAI e imballaggi.