Per effetto dell’ultimo D.P.C.M. contenente le misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale, l’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha disposto la sospensione delle date programmate per le verifiche di idoneità dei Responsabili Tecnici Gestione Rifiuti.
La sospensione, disposta con circolare n. 12 del 9/11/2020, avrà effetto per la durata del D.P.C.M. (fino al 3 dicembre), in attesa di nuove emanazioni.
Leggi la circolare n. 12 del 9/11/2020
Leggi il DPCM 3 novembre 2020
Il trasporto di alcuni rifiuti contenenti merci pericolose può essere fatto in deroga da alcune disposizioni ADR, grazie all’adesione dell’Italia al nuovo Accordo Multilaterale M329 il 3 novembre 2020.
Le semplificazioni previste riguardano:
L’accordo rimarrà in vigore fino al 21 settembre 2025.
ATTENZIONE!
Ricordati di scrivere nelle annotazioni del formulario:
“Trasporto in accordo con i termini del 1.5.1 ADR (M329)”
In particolare vediamo alcune specifiche dell’accordo:
– per gli imballi vuoti non ripuliti classificati con UN 3509, è tollerata la presenza di residui all’interno dopo lo svuotamento;
– per alcuni tipi di rifiuto si possono usare:
– di trasportare alla rinfusa l’UN 3509 in veicolo o contenitore telonato invece che chiuso
– di non applicare il marchio di pericoloso per l’ambiente sui colli
– di semplificare le informazioni da inserire nel documento di trasporto (formulario):
Per ogni chiarimento o informazione contattaci.
Documenti di riferimento
Leggi l’accordo M329 (in lingua inglese).
Leggi l’accordo M329 (traduzione non ufficiale in italiano).
Newsletter di aggiornamento ambientale – n. 11 novembre 2020
IN EVIDENZA
AGGIORNAMENTO NORMATIVO
SCADENZE DEL MESE
APPROFONDIMENTI
Con riferimento all’adempimento costituito dalla comunicazione al database SCIP, consigliamo la rilettura dell’articolo già pubblicato e suggeriamo di contattare i nostri uffici per una opportuna verifica sulle sostanze qui considerate.
L’Unione Europea, tar le misure dirette a tutelare gli utilizzatori e consumatori finali dei prodotti e alla tutela dell’ambiente, prevede l’istituzione di un database europeo (SCIP – Substances of Concern In articles and Products) che raccolga i riferimenti degli articoli o insiemi di articoli che contengono sostanze estremamente preoccupanti (SVHC – substances of very high concern).
L’organo deputato alla raccolta di tali dati è l’ECHA – Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche – alla quale dovranno essere trasmesse, pertanto, le informazioni riguardanti tali articoli ed oggetti contenti le SVHC, a partire dal 5 gennaio 2021.
Tale obbligo di comunicazione era già previsto dall’art 33 del Regolamento REACh (Reg. CE n. 1907/2006) in capo ai fornitori di articoli contenenti SVHC in concentrazione > 0,1% in peso.
Il database SCIP, risulterà uno strumento utile per gli addetti del settore rifiuti per una opportuna informazione sulla presenza di tali sostanze particolarmente pericolose e quindi per il loro adeguato trattamento. Sarà inoltre accessibile direttamente anche dagli utilizzatori degli articoli per trarne informazioni sull’uso sicuro e corretto smaltimento.
Sono soggetti all’obbligo di notifica allo SCIP i fornitori di articoli che contengono sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) in concentrazione superiore a 0,1% in peso; nel dettaglio:
L’elenco delle sostanze SVHC (cancerogene, mutagene, tossiche per la riproduzione ecc.) di cui all’art. 57 del Reg. CE n. 1907/2006 (Reg. REACh) e pubblicate, in conformità all’art. 59, paragrafo 10 dello stesso Reg. REACh, è presente nella c.d. “Candidate List” pubblicata sul sito di ECHA
Per ulteriori informazioni e per assistenza nell’adempimento dell’obbligo di comunicazione all’ECHA, si prega di contattare gli uffici di Novatech Srl.
Candidate list sostanze estremamente pericolose
GAZZETTA UFFICIALE
GU Serie Generale n. 267 del 27-10-2020
LEGGE 8 ottobre 2020, n. 134
Ratifica ed esecuzione della Convenzione di Minamata sul mercurio, con Allegati, fatta a Kumamoto il 10 ottobre 2013.
Con L. 8 ottobre 2020, n. 134 anche l’Italia è entrata a far parte dei paesi che ha ratificato la Convenzione internazionale di Minamata sul mercurio, entrata in vigore il 16/08/2017 è già ratificata fino ad oggi da 128 paesi.
La Convenzione parte dal presupposto riconosciuto che il mercurio è una sostanza chimica che suscita preoccupazioni a livello mondiale data la sua propagazione atmosferica a lunga distanza, la sua persistenza nell’ambiente una volta introdotto dall’uomo, la sua capacità di bioaccumulo negli ecosistemi e i suoi considerevoli impatti negativi sulla salute umana e l’ambiente.
Pertanto, come dichiarato dall’art. 1 della Convenzione, essa si pone l’obiettivo di protezione della salute e dell’ambiente dalle emissioni e dai rilasci antropogenici di mercurio e di composti del mercurio.
Il testo prevede misure per ridurre i livelli di mercurio nell’ambiente e di armonizzazione con le politiche di sviluppo nazionali. Sono previste misure per lo stoccaggio temporaneo del mercurio (art. 10), per i rifiuti contenenti mercurio (art. 11) e i siti contaminati (art. 12).
Il Ministero dell’Ambiente e il CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, nel dicembre 2012, hanno siglato un protocollo d’intesa che ha istituito il Centro Nazionale di Riferimento sul Mercurio, con lo scopo di individuare un centro di riferimento scientifico per il monitoraggio delle emissioni di mercurio.
E’ stata pubblicato con Circolare n. 10 del 5 ottobre 2020 l’aggiornamento dei quiz per verifiche che consentono l’accesso e il mantenimento della qualifica di Responsabile Tecnico per la gestione dei rifiuti.
Le modifiche si sono rese necessarie a causa delle modifiche alla normativa introdotte dal D. Lgs. n. 116/2020 c.d. “Decreto rifiuti ” (leggi la notizia per scoprirne i contenuti principali).
Il tradizionale appuntamento alla Fiera di Rimini per l’edizione annuale di Ecomondo – Fiera della Green Technology e Renewable Energy – avverrà nell’edizione 2020 interamente in versione digitale.
A seguito dell’ultimo DPCM per l’emergenza sanitaria in corso, che ha comportato la sospensione di tutte le manifestazioni congressuali e fieristiche, la manifestazione è stata rimodulata in chiave interamente digitatale divenendo una due settimane di double digital green week.
Tutti i convegni e workshop in calendario verranno svolti attraverso la piattaforma predisposta dall’organizzazione dell’evento .
Tutte le informazioni per partecipare agli eventi attraverso la piattaforma sono disponibili a questo link.
Visita il sito di Ecomondo.
Newsletter di aggiornamento ambientale – n. 10 ottobre 2020
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