I certificati e gli attestati emessi ai sensi del Regolamento (CE) n. 842/2006, restano validi nel rispetto dei requisiti e delle condizioni in applicazione dei quali sono stati originariamente rilasciati.
Tutte le persone fisiche e le imprese che, alla data di entrata in vigore del decreto, risultano iscritte al Registro telematico nazionale, devono conseguire i pertinenti certificati entro il termine di 8 mesi dall’entrata in vigore del decreto (24 settembre 2019); analoga scadenza vale per i nuovi iscritti.
GU Serie Generale n. 7 del 09-01-2019
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 novembre 2018, n. 146
Regolamento di esecuzione del regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati a effetto serra e che abroga il regolamento (CE) n. 842/2006.
Link al sito di F-Gas
Newsletter di aggiornamento ambientale – n. 1 gennaio 2019
IN EVIDENZA
AGGIORNAMENTO NORMATIVO
SCADENZE DEL MESE
APPROFONDIMENTI
Come annunciato da CONAI (leggi notizia e notizia) sono stati pubblicati, a valere dal 1 gennaio 2019, i moduli per le dichiarazioni relative alle nuove procedure previste per le cessioni tra produttori e/o commercianti di imballaggi vuoti e per i “piccoli commercianti” di imballaggi vuoti (disponibili anche nel sito delle dichiarazioni online).
I nuovi moduli fanno riferimento alle modifiche statutarie e consortili introdotte da CONAI, a seguito delle quali è stata modificata la definizione di “prima cessione” e quindi il commerciante di imballaggi vuoti è stato equiparato all’ultimo produttore di imballaggi ed è tenuto agli stessi adempimenti.
Fa eccezione l’ipotesi del “piccolo commerciante” di imballaggi vuoti, che può continuare ad operare come prima, previo invio della autodichiarazione di cui al modulo 6.24
Modulo 6.23 Attestazione di “cessione tra produttori e/o commercianti di imballaggi vuoti”
Modulo 6.24 Dichiarazione di “piccolo commerciante” di imballaggi vuoti
Modulo 6.25 Attribuzione fascia contributiva per casi particolari di imballaggi in plastica
La nuova disposizione prevede che i gestori degli impianti, esistenti e nuovi, di “stoccaggio e lavorazione” dei rifiuti hanno l’obbligo di predisporre un piano di emergenza interna allo scopo di:
«a) controllare e circoscrivere gli incidenti in modo da minimizzarne gli effetti e limitarne i danni per la salute umana, per l’ambiente e per i beni;
b) mettere in atto le misure necessarie per proteggere la salute umana e l’ambiente dalle conseguenze di incidenti rilevanti;
c) informare adeguatamente i lavoratori e i servizi di emergenza e le autorità locali competenti;
d) provvedere al ripristino e al disinquinamento dell’ambiente dopo un incidente rilevante.»
Il gestore dell’impianto, previa consultazione del personale (compreso quello delle ditte subappaltatrici a lungo termine), deve provvedere a riesaminare, sperimentare e, se necessario, ad aggiornare il piano ad «intervalli appropriati e, comunque, non superiori a tre anni».
Per gli impianti esistenti il piano di emergenza deve essere predisposto entro il 5 marzo 2019.
GU Serie Generale n.281 del 03-12-2018
LEGGE 1 dicembre 2018, n. 132
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, recante disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonche’ misure per la funzionalita’ del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata. Delega al Governo in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate.
GAZZETTA UFFICIALE
GU Serie Generale n. 302 del 31-12-2018 – Suppl. Ordinario n. 62)
LEGGE 30 dicembre 2018, n. 145 Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021.
GU Serie Generale n. 301 del 29-12-2018
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE COMUNICATO Approvazione delle linee guida per la redazione dei documenti di pianificazione energetico-ambientale dei sistemi portuali.
GU Serie Generale n. 291 del 15-12-2018
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 26 novembre 2018 Siti e criteri per l’esecuzione del monitoraggio degli impatti dell’inquinamento atmosferico sugli ecosistemi.
GU Serie Generale n. 291 del 15-12-2018
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE COMUNICATO Deliberazione dell’Albo nazionale gestori ambientali n. 7 del 21 novembre 2018
GU Serie Generale n. 290 del 14-12-2018
DECRETO-LEGGE 14 dicembre 2018, n. 135 Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione. (art. 6 abolizione SISTRI)
GU Serie Generale n. 284 del 06-12-2018
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 15 ottobre 2018 Modifica dell’allegato III del decreto legislativo 13 ottobre 2010, n. 190, recante: «Attuazione della direttiva 2008/56/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria nel campo della politica per l’ambiente marino».
Si riportano qui di seguito i riferimenti degli ultimi chiarimenti (Delibere e Circolari) pubblicati dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali:
Circolare n. 153 del 07 dicembre 2018
Calcolo dei requisiti minimi per l’iscrizione nella categoria 1, sottocategoria di cui alla Tab. D6
Circolare n. 152 del 07 dicembre 2018
Chiarimenti sul Responsabile Tecnico della categoria 10
Delibera n. 7 del 21 novembre 2018
La delibera n. 7 del 21 novembre 2018 modifica la deliberazione n. 2 del 20 luglio 2009 con la quale venivano disciplinati i criteri ed i requisiti per l’iscrizione all’Albo nella categoria 1 per lo svolgimento dell’attività di gestione dei centri di raccolta.
E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 299/58 del 26/11/2018, la Direttiva (UE) 2018/1846 del 23 novembre 2018 con la quale vengono modificati gli allegati della direttiva 2008/68/CE relativa al trasporto interno di merci pericolose al fine di tenere conto del progresso scientifico e tecnico e secondo le modifiche apportate ai regolamenti ADR, RID e ADN delle edizioni 2019.
Gli Stati membri dovranno recepire tale direttiva entro il 30 giugno 2019.
Leggi la Direttiva (UE) 2018/1846
E’ ufficiale: con Decreto Legge n. 135 del 14 dicembre 2018, articolo 6, recante “Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione” è stato soppresso il sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti, meglio noto come SISTRI.
Il provvedimento, che era stato preannunciato dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa nei giorni scorsi, prevede:
Leggi l’art. 6 del D.L. n. 135 del 14 dicembre 2018.
Newsletter di aggiornamento ambientale – n. 12 dicembre 2018
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