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Il decreto sull’avvio operativo del SISTRI

E’ stato pubblicato in questi giorni sul sito del SISTRI (www.sistri.it) il testo del Decreto Ministeriale 20 marzo 2013 contenente la definizione dei termini iniziali di operatività del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI).

Come preannunciato dal Ministro Clini, il decreto prevede due scaglioni di avvio del SISTRI:

– dal 1 ottobre 2013 per i produttori di rifiuti speciali pericolosi con più di 10 dipendenti per gli enti e le imprese che gestiscono rifiuti speciali pericolosi (recuperatori, smaltitori, trasportatori, intermediari, commercianti, terminalisti, operatori logistici);

– dal 3 marzo 2014 per gli altri enti e imprese obbligati all’iscrizione al SISTRI.

 

Il testo del decreto, non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede anche un obbligo di aggiornamento ed allineamento delle imprese ed operatori iscritti. Tale aggiornamento dovrà avvenire a partire dal 30 aprile 2013 per il primo scaglione di soggetti coinvolti e da concludersi entro il 30 settembre 2013 e dal 30 settembre al 28 febbraio per il secondo scaglione di soggetti coinvolti.

Leggi il testo del decreto 30 marzo 2013

 

Scadenze ambientali di aprile 2013

Scadenze di  APRILE 2013

  • 20 aprile – Dichiarazione mensile/trimestrale  CONAI (mod. 6.1; 6.2; 6.3; 6.10)

 

  • 30 aprile – Scadenza per la presentazione del MUD 2013 (dati anno 2012) – (leggi la notizia)

Norme pubblicate nel mese di marzo 2013

GAZZETTA UFFICIALE

  •  GU n. 54 del 5-3-2013

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
COMUNICATO
Deliberazione dell’Albo nazionale gestori ambientali del 30 gennaio 2013.

  • GU n.60 del 12-3-2013

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 11 gennaio 2013
Approvazione dell’elenco dei siti che non soddisfano i requisiti di cui ai commi 2 e 2-bis dell’art. 252 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e che non sono piu’ ricompresi tra i siti di bonifica di interesse nazionale.

  • GU n.62 del 14-3-2013

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 14 febbraio 2013, n. 22
Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto di determinate tipologie di combustibili solidi secondari (CSS), ai sensi dell’articolo 184-ter, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni.

  • GU n.64 del 16-3-2013

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 12 febbraio 2013
Norme integrative al codice IMDG (Emendamento 35-10) per la verifica della compatibilita’ chimica degli imballaggi e dei contenitori intermedi (IBCs) di plastica destinati al trasporto di materie liquide.

  • GU n.74 del 28-3-2013

 DECRETO LEGISLATIVO 5 marzo 2013, n. 26
Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra.

 

BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE VENETO

  • BURV n. 26 del 19 marzo 2013

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 263 del 05/03/2013
Certificazione della percentuale di Raccolta Differenziata (RD) dell’anno 2011 ai fini del pagamento del tributo speciale per il deposito in discarica – L. R. n. 24 del 16.08.2002 e provvedimenti di Giunta regionale collegati.

  • BURV n. 27 del 22 marzo 2013

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 264 del 5/03/2013.
Avviso di Adozione del “Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, anche pericolosi”.

Gas serra: ecco le sanzioni dal 12 aprile 2013.

Come ricordato in precedenza (leggi articolo e articolo), entro il 12 aprile 2013, le persone e le imprese certificate ad operare sulle apparecchiature contenenti gas fluorurati ad effetto serra, devono obbligatoriamente iscriversi al registro telematico nazionale.

Con riferimento ai divieti disposti dal Reg. 842/2006/Ce relativi all’immissione in commercio di prodotti o apparecchiature che contengono gas fluorurati ad effetto serra, è stato pubblicato in questi giorni il Decreto Legislativo 5 marzo 2013, n. 26 contenente una parte della disciplina sanzionatoria.

Il decreto disciplina le sanzioni conseguenti alle infrazioni alle disposizioni Ue in materia di controllo dell’uso degli HFC, dei PFC e dell’esafluoruro di zolfo, prevedendo pesanti sanzioni amministrative pecuniarie  che vanno dai 500 a 150.000 euro.

 

Per quanto riguarda la violazione dell’obbligo di iscrizione al registro telematico, l’articolo 10 del Dlgs 26/2013 prevede   una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 10.000 euro.

SISTRI: il ritorno a ottobre 2013?

E’ apparso in questi giorni sul sito del Ministero dell’Ambiente un comunicato stampa in cui il Ministro Clini annuncia la pubblicazione di un decreto che prevede l’avvio operativo del SISTRI a partire da ottobre 2013.

Secondo quanto dichiarato dal Ministro, l’avvio dovrebbe avvenire dal 1 ottobre 2013 per i produttori di rifiuti pericolosi con più di dieci dipendenti e per gli enti ed imprese che gestiscono rifiuti pericolosi, mentre per tutte le altre imprese coinvolte l’avvio operativo del sistema sarebbe fissato per il 3 marzo 2014.

Il comunicato precisa anche che il pagamento dei contributi di iscrizione al sistema resterà sospeso per tutto il 2013.

Dal 30 aprile saranno avviate, per concludersi entro il 30 settembre, le procedure di verifica per l’aggiornamento dei dati delle imprese per le quali il sistema partirà ad ottobre.

Dal 30 settembre al 28 febbraio 2014 sarà effettuata analoga verifica per tutte le altre imprese.

Le imprese che trattano rifiuti non pericolosi potranno comunque utilizzare il Sistri, su base volontaria, dal 1 ottobre prossimo.

Leggi il comunicato ministeriale

ADR, RID e ADN 2013: i regolamenti per i trasporti nazionali

Con  Decreto Ministeriale  21 gennaio 2013 è stata recepita in ambito nazionale la direttiva 2012/45/UE che adegua al progresso scientifico e tecnico gli allegati della direttiva 2008/68/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al trasporto di merci pericolose.

Con questo recepimento i Regolamenti ADR, RID e ADR 2013 entrano in vigore in ambito nazionale.

Leggi il DM 21/01/2013

Trasporto via mare: modifiche al codice IMDG.

Si segnala che è stato pubblicato nella G.U. del 16 marzo 2013, n.  64 il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, 12 febbraio 2013 che introduce delle nuove norme integrative al codice IMDG (emendamento 35-10) per la verifica della compatibilità chimica degli imballaggi e dei contenitori intermedi IBC di plastica destinati al trasporto di materie liquide.

Il Decreto dirigenziale del Comandante del Corpo delle capitanerie di porto del 29 settembre 2006 che conteneva le norme integrative al codice IMDG (emendamento 32-04) è stato abrogato.

Leggi il Decreto 12 febbraio 2013

Albo Gestori Ambientali: diritti annuali, versamento entro il 30 aprile.

Entro il 30 aprile 2013, gli iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, devono provvedere al versamento dei diritti annuali di iscrizione per lo svolgimento delle attività di:

– raccolta e trasporto di rifiuti urbani ed assimilati (categoria 1)
– raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi e non pericolosi (categorie 4 e 5)
– attività di intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi (categoria 8)
– bonifica di siti (categoria 9)
– bonifica di siti e beni contenenti amianto (categoria 10)
– trasporto conto proprio di rifiuti (art 212 comma 8, D. Lgs. n. 152/06)
– attività di gestione di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ai sensi del D.M. 8 marzo 2010, n. 65
– esercizio dei trasporti transfrontalieri nel territorio italiano ai sensi dell’art. 194 c.3 del D.lgs 152/2006, come sostituito dall’art. 17 del D.lgs 205/2010.

 

Per gli iscritti alla sezione Veneto dell’Albo gli estremi per il versamento sono:

– bollettino postale: c.c.p. n. 17033309 intestato alla C.C.I.A.A. di Venezia – Sezione Regionale Albo Nazionale Gestori Ambientali

bonifico (tramite banca o posta):  sul conto corrente postale n. 17033309, intestato a: C.C.I.A.A. VENEZIA – Sezione Regionale del Veneto – Albo Gestori Ambientali, codice IBAN: IT65 K076 0102 0000 0001 7033 309

– causale “Diritti iscrizione Albo Gestori Ambientali, denominazione dell’impresa, categorie e classi d’iscrizione, anno 2013, partita IVA / codice fiscale”

 

Nell’allegata tabella gli importi dei versamenti dovuti.

MUD 2013: il 30 aprile la scadenza.

Si ricorda, come già anticipato (leggi notizia), che scadrà il 30 aprile 2013 il termine per la presentazione del MUD 2013 (dati anno 2012).

La dichiarazione annuale dei rifiuti prodotti e gestiti, presenta alcune importanti novità e reintroduce l’obbligo anche per alcuni operatori che negli ultimi due anni erano esclusi dalla dichiarazione (commerciante ed intermediari e trasportatori a titolo professionale di rifiuti).

Inoltre, salvo limitate ipotesi in cui può essere presentata una versione semplificata cartacea, la dichiarazione deve obbligatoriamente essere presentata alla CCIAA di competenza con il sistema del MUD telematico.

Novatech S.r.l. offre un servizio di consulenza, compilazione e presentazione del MUD con controllo di tutta la documentazione correlata (registri e formulari).

Per ogni ulteriore informazione o preventivi personalizzati contattare i seguenti recapiti:

tel. 049 8936673
consulenza@novatech-srl.it

Per garantire una puntuale presentazione della dichiarazione la documentazione dovrà essere messa a disposizione di Novatech S.r.l. entro il 20 aprile 2013.

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