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Bandi e opportunità per le imprese

Presentiamo di seguito un sunto di alcune importanti opportunità per l’ottenimento di contributi e finanziamenti agevolati per lo sviluppo delle imprese soprattutto in chiave ambientale, di sviluppo sostenibile e di sicurezza sul lavoro.

Novatech Srl è in grado di supportare le aziende interessate ad aderire ad una delle iniziative sia in termini di sviluppo del progetto che di iter formale per l’ottenimento dei contributi/finanziamenti.

Per ogni approfondimento contattateci ai seguenti recapiti:

tel. 049 8936673

e-mail: consulenza@novatech-srl.it

 

OPPORTUNITÀ DALLE CAMERE DI COMMERCIO:

  • CCIAA DI VENEZIA –  BANDO GREEN ECONOMY 2012

La Camera di Commercio di Venezia, attraverso un contributo a fondo perduto del valore massimo di 20.000 Euro (limite raggiunto se l’impresa è situata nell’area di Porto Marghera), sostiene le micro, piccole e medie imprese Veneziane su  iniziative svolte nei seguenti macro-settori di investimento:

  1.  Certificazione, misurazione d’impatto ambientale ed interventi sull’efficienza energetica dell’attività d’impresa, per una gestione ambientale ed energetica sostenibile, anche tramite l’utilizzo di fonti rinnovabili in ambito produttivo;
  2.  riqualificazione energetica del patrimonio edilizio nel settore turistico – ricettivo e innovazione nei servizi di restauro dei beni culturali;
  3.  riconversione di aree post-industriali ed efficientamento energetico di strutture produttive, tramite azioni pilota per il trasferimento di tecnologie innovative eco-compatibili.
  • CCIAA DI RAVENNA CONTRIBUTI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE CONFORMI ALLE NORME ISO 14001, EMAS, SA8000

La Camera di Commercio di Ravenna promuove con un contributo fino a 5.000 Euro per l’adozione, da parte delle imprese della provincia di Ravenna, di sistemi di gestione ambientale, di responsabilità sociale o di certificazione di prodotto.

Sono ammissibili a contributo le seguenti tipologie di spese:

  • spese di formazione del personale;
  • spese di consulenza;
  • spese per la certificazione, registrazione o relative al rilascio della concessione del marchio ecologico

 

  • CCIAA DI PARMA – CONTRIBUTI ALLE IMPRESE PER L’INTRODUZIONE DI SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE

Allo scopo di incentivare investimenti finalizzati a stimolare processi di innovazione organizzativa all’interno delle PMI locali, la Camera di Commercio di Parma riconosce contributi a fondo perduto pari massimo a 15.000 Euro alle imprese agricole, industriali, artigiane, commerciali/turistiche e di servizi, che decidono di adottare sistemi di gestione per la qualità, di gestione ambientale, di gestione della sicurezza e salute dei lavoratori e di gestione della responsabilità sociale.

Sono ammesse al contributo camerale le spese relative a:

  • consulenze specialistiche esterne;
  • formazione interna del personale, finalizzata al conseguimento della certificazione, per un costo pari al 10% del contributo massimo erogabile;
  • registrazione dell’impresa presso il Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit- SezioneEMAS;
  • rilascio della certificazione

 

  •  CCIAA DI PAVIA – CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ AMBIENTALE E CERTIFICAZIONI VOLONTARIE DI PRODOTTO

Al fine di migliorare l’efficienza, la competitività e l’impatto ambientale delle micro, piccole e medie imprese della Provincia, la Camera di Commercio di Pavia concede  contributi sino ad un importo massimo di 4.000 Euro per investimenti volti alla:

–          realizzazione per la prima volta di un sistema di gestione della qualità, ambientale, della sicurezza o per la responsabilità etica e sociale;

–          conseguimento per la prima volta una certificazione, un marchio o un sistema di etichettatura dei prodotti e servizi idonei ad assicurarne la conformità ai requisiti stabiliti da norme tecniche (certificazione esclusivamente volontaria).

Sono ammissibili a le spese dirette sostenute relativamente a:

a) consulenze e servizi connessi alla realizzazione dei “sistemi”;

b) acquisto di norme e specifiche tecniche;

c) costi di formazione per la qualificazione di figure professionali interne che interagiscono con il sistema realizzato;

d) costi per il rilascio delle certificazioni o marchi ottenuti.

 

OPPORTUNITÀ  A LIVELLO NAZIONALE

  • BANDO INAIL

L’INAIL con cadenza ciclica annuale, pubblica un bando che mette a disposizione delle PMI italiane contributi a fondo perduto fino ad un massimo 100.000 Euro (indicativamente), per investimenti volti a:

  1. Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori:
  • Ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro;
  • Installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature;
  • Modifiche del layout produttivo
  • Interventi relativi alla riduzione/eliminazione di fattori di rischio (quali, ad esempio.: esposizione ad agenti biologici, sostanze pericolose, agenti chimici, cancerogeni (amianto) e mutageni, agenti fisici (rumore, vibrazioni, radiazioni ionizzanti / non ionizzanti, radiazioni ottiche artificiali), movimentazione manuale dei carichi e movimenti ripetuti, ecc.)
  1. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale:
  • Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) di settore previsti da accordi INAIL- Parti Sociali
  • Adozione ed eventuale certificazione di un SGSL
  • Adozione di un modello organizzativo e gestionale ex D.Lgs 231/01 (per i soli reati di cui all’art 300 del d.lgs 81/08 e smi)
  • Adozione di un sistema certificato SA 8000

Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente

 

  • RECUPERO DEL 20% DELLE SPESE EFFETTUATE PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI  FOTOVOLTAICI

Grazie al nuovo Decreto Legge recentemente emanato dal Governo Monti sulle fonti rinnovabili è data la possibilità, alle imprese che hanno installato degli impianti fotovoltaici tra il 2010 e il 2011, di recuperare in automatico fino al 20% del costo dell’impianto (a titolo puramente esemplificativo: impianto fotovoltaico di 200 Kwp costo Euro 500.000, recupero Euro 100.000).

Il Decreto Legge garantisce la possibilità di scontare immediatamente le spese effettuate per la realizzazione andando a ridurre direttamente in UNICO, tramite gli F24, le tasse da pagare.

Premio Club EMAS Veneto per il migliore obiettivo ambientale

Al fine di dare visibilità alle Organizzazioni certificate UNI EN ISO 14001 della Regione Veneto e di incentivare il percorso di adesione alla registrazione EMAS, il Club Emas Veneto ha istituito per l’anno 2012 il “2° Premio  Club Emas Veneto”, per premiare l’organizzazione che presenterà il migliore obiettivo ambientale.

La partecipazione è  riservata a tutte le Organizzazioni, siano esse aziende private o enti pubblici, in possesso della certificazione UNI EN ISO 14001/2004 ed aventi almeno un sito operante all’interno della Regione Veneto.

Al vincitore verrà data la possibilità di partecipare gratuitamente ad una giornata formativa su temi ambientali.
A tutti i partecipanti verrà erogata una giornata gratuita di introduzione sui temi ISO 14064 e ISO 150001/EN 16001 organizzata dal TUV.

Leggi il regolamento del Premio

Scarica la scheda di partecipazione

Scarica il depliant informativo

 

CHI È IL CLUB EMAS VENETO

Il Club EMAS Veneto (CEV) è una associazione senza scopo di lucro che persegue finalità culturali, scientifiche e di promozione in campo ambientale ed ha, in particolare, lo scopo di promuovere la cultura di una nuova dinamica di relazioni tra settore pubblico e privato e incentivare la diffusione del regolamento EMAS all’interno della Regione Veneto. Possono aderirvi tutte le organizzazioni venete che attuano un sistema di gestione ambientale secondo il regolamento EMAS.

Per informazioni:

info@clubemasveneto.it

www.clubemasveneto.it

 

 


Bando contributi a fondo perduto per ISO 14001 e EMAS

Il Ministero dell’Ambiente ha disposto un importante stanziamento per l’erogazione di contributi a fondo perduto per le Piccole Medie Imprese (PMI) che abbiano ottenuto una certificazione ambientale secondo lo standard ISO 14001 oppure la registrazione EMAS. (decreto n° 313 del 26/04/2012,  Gazzetta Ufficiale n° 123 del 28/05/2012 – Serie Generale).

Il contributo, che può raggiungere un massimo di 30.000 euro per impresa,  vale per le aziende che abbiano attenuto la certificazione o la registrazione dal 6 ottobre 2003 in poi e sarà erogabile fino ad esaurimento dei fondi a disposizione.

BENEFICIARI:

PMI regolarmente iscritte al registro della Camera di Commercio alla data di pubblicazione del bando e che svolgano la loro attività nei seguenti settori:

  •  C Estrazione di minerali;
  •  D Attività manifatturiere;
  •  E Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua;
  •  F Costruzioni;
  •  H 55.1 Alberghi;
  •  O 90 Smaltimento dei rifiuti solidi, delle acque di scarico e simili.

 DEFINIZIONE DI PMI:

Si tratta di

  • microimprese, piccole imprese e medie imprese
  • che occupano meno di 250 persone
  • con fatturato annuo inferiore a 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro

INTERVENTI FINANZIABILI:

Servizi reali di consulenza ed assistenza a favore delle PMI per:

1) la verifica e la registrazione dell’Organizzazione ai sensi del Regolamento 761/2001/ CE (EMAS);

2) la certificazione del Sistema di Gestione Ambientale ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 14001;

3) la verifica e la registrazione EMAS di Organizzazioni già certificate ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 14001/96.

SPESE AMMISSIBILI:

a) per consulenza qualificata finalizzata alla definizione/progettazione del Sistema di Gestione Ambientale;

b) per l’ente di verifica e/o di certificazione;

c) per la realizzazione delle indagini finalizzate all’ANALISI AMBIENTALE INIZIALE (a titolo di esempio: analisi delle emissioni, analisi degli scarichi, carotaggi, analisi fonometriche).

d) per la formazione specifica, sia per gli addetti dell’impresa sia per il Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale della stessa;

e) per la comunicazione ambientale: diffusione della politica/dichiarazione ambientale (in caso di EMAS), comunicazioni con le Istituzioni, la comunità locale e le realtà produttive relativamente esclusivamente al riconoscimento ottenuto, realizzazione di un’area ambientale del sito internet.

SPESE ESCLUSE:

  • le spese relative a misurazioni, misure, analisi, interventi, provvedimenti correttivi che servano a dimostrare o conseguire il rispetto degli obblighi di legge;
  • le spese per l’acquisto e/o l’ammodernamento di macchinari per il monitoraggio ambientale.
  • le spese inerenti alle attività di mantenimento della certificazione/registrazione .

TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE

 Contributi in conto capitale (rimborso delle spese sostenute).

Per le piccole imprese:

  • per la tipologia di intervento 1): contributo pari all’80% della spesa ritenuta ammissibile.  Soglia massima di 15.000 euro;
  • per la tipologia di intervento 2): contributo pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile. Soglia massima di  7.500 euro;
  • per la tipologia di intervento 3): contributo pari all’80% della spesa ritenuta ammissibile per l’ottenimento della registrazione EMAS. Soglia massima di 7.500 euro.

Per le medie imprese:

  • per la tipologia di intervento 1): contributo pari al 75% della spesa ritenuta ammissibile. Soglia massima di 30.000 euro;
  • per la tipologia di intervento 2): contributo pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile. Soglia massima di 16.000 euro;
  • per la tipologia di intervento 3): contributo pari al 75% della spesa ritenuta ammissibile. Soglia massima di 7.500 euro.

Novatech Srl è disponibile a supportare le PMI certificate che volessero inoltrare al Ministero la richiesta di finanziamento a fondo perduto.

Per informazioni:
049 8936673
consulenza@novatech-srl.it

Scadenze ambientali di ottobre 2012

Scadenze di OTTOBRE 2012

  • 20 ottobre –  Dichiarazione mensile/trimestrale CONAI (mod. 6.1; 6.2; 6.3; 6.10)

Norme pubblicate nel mese di settembre 2012

GAZZETTA UFFICIALE

  • GU n. 221 del 21-9-2012
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

DECRETO 10 agosto 2012, n. 161
Regolamento recante la disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo.
BOLLETTINO  UFFICIALE REGIONE VENETO

  • Bur n. 75 del 11 settembre 2012

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1770 del 28 agosto 2012

Piano di Tutela delle Acque, D.C.R. n. 107 del 5/11/2009. Precisazioni.

Modalità operative per la gestione dei rifiuti da attivita’ di costruzione e demolizione. D.lgs. 03.04.2006 e s.m.i., n. 152; L.R. 3/2000.

GAZZETTA UFFICIALE UNIONE EUROPEA

  • GUUE n. 242/1 del 7/9/2012

REGOLAMENTO (UE) N. 791/2012 della Commissione del 23 agosto 2012 recante modifica, per quanto riguarda talune disposizioni relative al commercio di specie della flora e della fauna selvatiche, del regolamento (CE) n. 865/2006 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio

Terre e rocce da scavo: nuova disciplina

E’ stato pubblicato sulla G.U. n. 221 del 21 settembre 2012, il nuovo “Regolamento recante la disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo“.
La norma ha lo scopo di definire le condizioni affinché le terre e rocce da scavo possano essere gestite come sottoprodotti, escludendo pertanto l’applicazione della disciplina dei rifiuti.
Da notare che il campo di applicazione del regolamento è limitato alla gestione dei materiali propriamente da scavo.

Sono, infatti,  esclusi i rifiuti provenienti direttamente dall’esecuzione di interventi di demolizione di edifici o altri manufatti preesistenti, la cui gestione continua ad essere disciplinata dalla Parte quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006.

Inoltre, in caso di inottemperanza alla corretta gestione dei materiali di scavo secondo quanto disposto dal regolamento il materiale scavato verrà considerato rifiuto ai sensi del decreto legislativo n. 152 del 2006 .

Il nuovo regolamento entrerà in vigore in data 6 ottobre 2012 .

Leggi il testo di legge DECRETO 10 agosto 2012, n. 161

 

Modalità operative per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione

Segnaliamo che la Regione Veneto con Delibera di Giunta n. 1773 del 28 agosto 2012 (BURV n. 75 del 11/09/2012), ha approvato un documento contenente le ” Modalità operative per la gestione dei rifiuti da attivita’ di costruzione e demolizione. D.lgs. 03.04.2006 e s.m.i., n. 152; L.R. 3/2000″.

Il documento è il frutto di un tavolo di lavoro cui hanno preso parte rappresentanti di URPV, ARPAV, Confindustria e Regione Veneto con l’obiettivo di approfondire i relativi aspetti di tipo gestionale e di individuare, ove compatibili con la disciplina di settore, eventuali semplificazioni procedurali.

L’obiettivo che si pone è di fornire un insieme di indicazioni operative per una migliore gestione delle problematiche legate alla produzione e alla gestione dei rifiuti nel settore delle costruzioni e demolizione sia nel luogo di produzione, sia negli impianti in cui questi vengono trasformati in nuovi prodotti.

Introduce ed intende promuovere l’adozione nei cantieri del  nuovo concetto di ‘demolizione selettiva‘ quale soluzione più efficace per ridurre i quantitativi dei rifiuti prodotti e per favorire la separazione e l’avvio a un recupero più efficiente delle frazioni separate.

 

Leggi la D.G.R.V. n. 1773 del 28/08/12

Leggi l’allegato A alla D.G.R.V. n. 1773 del 28/08/12

Scadenze ambientali di settembre 2012

Scadenze di SETTEMBRE 2012

  • 20 settembre –  Dichiarazione mensile CONAI (mod. 6.1; 6.2; 6.3; 6.10)
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