Presentiamo di seguito un sunto di alcune importanti opportunità per l’ottenimento di contributi e finanziamenti agevolati per lo sviluppo delle imprese soprattutto in chiave ambientale, di sviluppo sostenibile e di sicurezza sul lavoro.
Novatech Srl è in grado di supportare le aziende interessate ad aderire ad una delle iniziative sia in termini di sviluppo del progetto che di iter formale per l’ottenimento dei contributi/finanziamenti.
Per ogni approfondimento contattateci ai seguenti recapiti:
tel. 049 8936673
e-mail: consulenza@novatech-srl.it
OPPORTUNITÀ DALLE CAMERE DI COMMERCIO:
La Camera di Commercio di Venezia, attraverso un contributo a fondo perduto del valore massimo di 20.000 Euro (limite raggiunto se l’impresa è situata nell’area di Porto Marghera), sostiene le micro, piccole e medie imprese Veneziane su iniziative svolte nei seguenti macro-settori di investimento:
La Camera di Commercio di Ravenna promuove con un contributo fino a 5.000 Euro per l’adozione, da parte delle imprese della provincia di Ravenna, di sistemi di gestione ambientale, di responsabilità sociale o di certificazione di prodotto.
Sono ammissibili a contributo le seguenti tipologie di spese:
Allo scopo di incentivare investimenti finalizzati a stimolare processi di innovazione organizzativa all’interno delle PMI locali, la Camera di Commercio di Parma riconosce contributi a fondo perduto pari massimo a 15.000 Euro alle imprese agricole, industriali, artigiane, commerciali/turistiche e di servizi, che decidono di adottare sistemi di gestione per la qualità, di gestione ambientale, di gestione della sicurezza e salute dei lavoratori e di gestione della responsabilità sociale.
Sono ammesse al contributo camerale le spese relative a:
Al fine di migliorare l’efficienza, la competitività e l’impatto ambientale delle micro, piccole e medie imprese della Provincia, la Camera di Commercio di Pavia concede contributi sino ad un importo massimo di 4.000 Euro per investimenti volti alla:
– realizzazione per la prima volta di un sistema di gestione della qualità, ambientale, della sicurezza o per la responsabilità etica e sociale;
– conseguimento per la prima volta una certificazione, un marchio o un sistema di etichettatura dei prodotti e servizi idonei ad assicurarne la conformità ai requisiti stabiliti da norme tecniche (certificazione esclusivamente volontaria).
Sono ammissibili a le spese dirette sostenute relativamente a:
a) consulenze e servizi connessi alla realizzazione dei “sistemi”;
b) acquisto di norme e specifiche tecniche;
c) costi di formazione per la qualificazione di figure professionali interne che interagiscono con il sistema realizzato;
d) costi per il rilascio delle certificazioni o marchi ottenuti.
OPPORTUNITÀ A LIVELLO NAZIONALE
L’INAIL con cadenza ciclica annuale, pubblica un bando che mette a disposizione delle PMI italiane contributi a fondo perduto fino ad un massimo 100.000 Euro (indicativamente), per investimenti volti a:
Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente
Grazie al nuovo Decreto Legge recentemente emanato dal Governo Monti sulle fonti rinnovabili è data la possibilità, alle imprese che hanno installato degli impianti fotovoltaici tra il 2010 e il 2011, di recuperare in automatico fino al 20% del costo dell’impianto (a titolo puramente esemplificativo: impianto fotovoltaico di 200 Kwp costo Euro 500.000, recupero Euro 100.000).
Il Decreto Legge garantisce la possibilità di scontare immediatamente le spese effettuate per la realizzazione andando a ridurre direttamente in UNICO, tramite gli F24, le tasse da pagare.
Al fine di dare visibilità alle Organizzazioni certificate UNI EN ISO 14001 della Regione Veneto e di incentivare il percorso di adesione alla registrazione EMAS, il Club Emas Veneto ha istituito per l’anno 2012 il “2° Premio Club Emas Veneto”, per premiare l’organizzazione che presenterà il migliore obiettivo ambientale.
La partecipazione è riservata a tutte le Organizzazioni, siano esse aziende private o enti pubblici, in possesso della certificazione UNI EN ISO 14001/2004 ed aventi almeno un sito operante all’interno della Regione Veneto.
Al vincitore verrà data la possibilità di partecipare gratuitamente ad una giornata formativa su temi ambientali.
A tutti i partecipanti verrà erogata una giornata gratuita di introduzione sui temi ISO 14064 e ISO 150001/EN 16001 organizzata dal TUV.
Leggi il regolamento del Premio
Scarica la scheda di partecipazione
Scarica il depliant informativo
CHI È IL CLUB EMAS VENETO
Il Club EMAS Veneto (CEV) è una associazione senza scopo di lucro che persegue finalità culturali, scientifiche e di promozione in campo ambientale ed ha, in particolare, lo scopo di promuovere la cultura di una nuova dinamica di relazioni tra settore pubblico e privato e incentivare la diffusione del regolamento EMAS all’interno della Regione Veneto. Possono aderirvi tutte le organizzazioni venete che attuano un sistema di gestione ambientale secondo il regolamento EMAS.
Per informazioni:
Il Ministero dell’Ambiente ha disposto un importante stanziamento per l’erogazione di contributi a fondo perduto per le Piccole Medie Imprese (PMI) che abbiano ottenuto una certificazione ambientale secondo lo standard ISO 14001 oppure la registrazione EMAS. (decreto n° 313 del 26/04/2012, Gazzetta Ufficiale n° 123 del 28/05/2012 – Serie Generale).
Il contributo, che può raggiungere un massimo di 30.000 euro per impresa, vale per le aziende che abbiano attenuto la certificazione o la registrazione dal 6 ottobre 2003 in poi e sarà erogabile fino ad esaurimento dei fondi a disposizione.
BENEFICIARI:
PMI regolarmente iscritte al registro della Camera di Commercio alla data di pubblicazione del bando e che svolgano la loro attività nei seguenti settori:
DEFINIZIONE DI PMI:
Si tratta di
INTERVENTI FINANZIABILI:
Servizi reali di consulenza ed assistenza a favore delle PMI per:
1) la verifica e la registrazione dell’Organizzazione ai sensi del Regolamento 761/2001/ CE (EMAS);
2) la certificazione del Sistema di Gestione Ambientale ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 14001;
3) la verifica e la registrazione EMAS di Organizzazioni già certificate ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 14001/96.
SPESE AMMISSIBILI:
a) per consulenza qualificata finalizzata alla definizione/progettazione del Sistema di Gestione Ambientale;
b) per l’ente di verifica e/o di certificazione;
c) per la realizzazione delle indagini finalizzate all’ANALISI AMBIENTALE INIZIALE (a titolo di esempio: analisi delle emissioni, analisi degli scarichi, carotaggi, analisi fonometriche).
d) per la formazione specifica, sia per gli addetti dell’impresa sia per il Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale della stessa;
e) per la comunicazione ambientale: diffusione della politica/dichiarazione ambientale (in caso di EMAS), comunicazioni con le Istituzioni, la comunità locale e le realtà produttive relativamente esclusivamente al riconoscimento ottenuto, realizzazione di un’area ambientale del sito internet.
SPESE ESCLUSE:
TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE
Contributi in conto capitale (rimborso delle spese sostenute).
Per le piccole imprese:
Per le medie imprese:
Novatech Srl è disponibile a supportare le PMI certificate che volessero inoltrare al Ministero la richiesta di finanziamento a fondo perduto.
IN EVIDENZA
SCADENZE DEL MESE
APPROFONDIMENTI
GAZZETTA UFFICIALE
DECRETO 10 agosto 2012, n. 161
Regolamento recante la disciplina dell’utilizzazione delle terre e rocce da scavo.
BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE VENETO
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1770 del 28 agosto 2012
Piano di Tutela delle Acque, D.C.R. n. 107 del 5/11/2009. Precisazioni.
Modalità operative per la gestione dei rifiuti da attivita’ di costruzione e demolizione. D.lgs. 03.04.2006 e s.m.i., n. 152; L.R. 3/2000.
GAZZETTA UFFICIALE UNIONE EUROPEA
REGOLAMENTO (UE) N. 791/2012 della Commissione del 23 agosto 2012 recante modifica, per quanto riguarda talune disposizioni relative al commercio di specie della flora e della fauna selvatiche, del regolamento (CE) n. 865/2006 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio
Sono, infatti, esclusi i rifiuti provenienti direttamente dall’esecuzione di interventi di demolizione di edifici o altri manufatti preesistenti, la cui gestione continua ad essere disciplinata dalla Parte quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006.
Inoltre, in caso di inottemperanza alla corretta gestione dei materiali di scavo secondo quanto disposto dal regolamento il materiale scavato verrà considerato rifiuto ai sensi del decreto legislativo n. 152 del 2006 .
Il nuovo regolamento entrerà in vigore in data 6 ottobre 2012 .
Leggi il testo di legge DECRETO 10 agosto 2012, n. 161
Segnaliamo che la Regione Veneto con Delibera di Giunta n. 1773 del 28 agosto 2012 (BURV n. 75 del 11/09/2012), ha approvato un documento contenente le ” Modalità operative per la gestione dei rifiuti da attivita’ di costruzione e demolizione. D.lgs. 03.04.2006 e s.m.i., n. 152; L.R. 3/2000″.
Il documento è il frutto di un tavolo di lavoro cui hanno preso parte rappresentanti di URPV, ARPAV, Confindustria e Regione Veneto con l’obiettivo di approfondire i relativi aspetti di tipo gestionale e di individuare, ove compatibili con la disciplina di settore, eventuali semplificazioni procedurali.
L’obiettivo che si pone è di fornire un insieme di indicazioni operative per una migliore gestione delle problematiche legate alla produzione e alla gestione dei rifiuti nel settore delle costruzioni e demolizione sia nel luogo di produzione, sia negli impianti in cui questi vengono trasformati in nuovi prodotti.
Introduce ed intende promuovere l’adozione nei cantieri del nuovo concetto di ‘demolizione selettiva‘ quale soluzione più efficace per ridurre i quantitativi dei rifiuti prodotti e per favorire la separazione e l’avvio a un recupero più efficiente delle frazioni separate.
Leggi la D.G.R.V. n. 1773 del 28/08/12
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