fbpx

Archivio per Categoria In Evidenza

MUD 2018 (dati 2017) – Denuncia annuale dei rifiuti entro il 30 aprile.

Entro il 30 aprile 2018  gli enti e  le aziende obbligate alla presentazione del MUD dovranno provvedere all’invio della dichiarazione annuale dei rifiuti prodotti e/o gestiti nel corso dell’anno 2017.

Novatech S.r.l. offre un servizio GRATUITO di verifica dell’obbligo di presentazione del MUD.

Per ogni ulteriore informazione ed un preventivo personalizzato, contattaci ai seguenti recapiti:

tel. 049 8936673
mud@novatech-srl.it

Formulario di trasporto rifiuti: restituzione via PEC della “quarta copia”.

La Legge di Bilancio, emanata a fine anno 2017, ha introdotto delle significative novità in tema di “digitalizzazione” degli adempimenti formali obbligatori nel ciclo di tracciabilità dei rifiuti speciali.

Con articolo  art. 1, comma 1135, L. 27 dicembre 2017, n. 205, a decorrere dal 1° gennaio 2018, è stato introdotto nell’articolato del D. Lgs n. 152/2006, c.d. Testo Unico Ambientale, l’articolo 194-bis “Semplificazione del procedimento di tracciabilità dei rifiuti e per il recupero dei contributi dovuti per il SISTRI”

Al comma 3 dell’art. 194-bis  D. Lgs. n. 152/2006, viene introdotta una novità di particolare rilievo pratico con riferimento all’obbligo di restituzione della “quarta copia” del formulario di trasporto rifiuti (previsto dall’art. 193, comma 2 a carico del trasportatore di rifiuti): è consentita la restituzione della quarta copia anche a mezzo PEC (posta elettronica certificata).

Questa possibilità è, peraltro, immediatamente operativa, come confermato dal Ministero dell’Ambiente con nota prot. n. 1588.31.01.2018, fatta salva la possibilità che vengano definite in seguito specifiche procedure.

In definitiva: la restituzione della quarta copia del formulario può avvenire a mezzo PEC con evidente risparmio di tempo, risorse economiche e garantendo la sicurezza dei dati.

 

Leggi: art. 194-bis D. Lgs. n. 152/2006

Leggi: nota Ministero dell’Ambiente prot. n. 1588.31.01.2018

 

ISO 45001: approvata la nuova norma internazionale sui Sistemi di Gestione per la salute e sicurezza sul lavoro.

La nuova norma ISO 45001 “Occupational Health & Safety Management Systems – Requirements with guidance for use è la prima norma ISO certificabile sui Sistemi di Gestione per la salute e sicurezza sul lavoro.

Il nuovo documento è stato preparato dallo IAF (International Accreditation Forum) in collaborazione con OHSAS Project Group e ISO per fornire indicazioni alle parti interessate sulle modalità di migrazione.

Il 18 gennaio 2018 IAF ha rilasciato il documento IAF MD 21:2018 “Requirements for the Migration to ISO 45001:2018 from OHSAS 18001:2007”, che fornisce i requisiti per la migrazione delle certificazioni verso la futura ISO 45001 da OHSAS 18001:2007.

Il documento conferma il periodo di migrazione di 3 anni dalla data di pubblicazione della ISO 45001.

 

Leggi il documento IAF MD 21:2018 “Requirements for the Migration to ISO 45001:2018 from OHSAS 18001:2007

Albo Nazionale Gestori Ambientali: precisazioni e chiarimenti.

L’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha emanato in questi ultimi giorni due circolari contenenti chiarimenti ed una Deliberazione con nuova modulistica per la categoria 6.

Circolare n. 59 del 12 gennaio 2018 
Applicazione disposizioni delibera n. 6 del 30 maggio 2017, riguardante i requisiti del responsabile tecnico di cui agli articoli 12 e 13 del DM 120/2014.

Circolare n. 31 del 08 gennaio 2018
Regolarità del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (DURC).

Delibera n. 1 del 22/01/2018
Modelli di domanda di iscrizione e variazione nella categoria 6 presentate da soggetti non appartenenti all’Unione Europea e non in possesso di autorizzazione a soggiornare nel territorio Italiano.

MUD 2018: pubblicato il nuovo modello ministeriale.

E’ stato approvato con D.P.C.M. del 28 dicembre 2017 il nuovo modello ministeriale per la dichiarazione MUD da presentarsi entro il 30 aprile 2018.

Il MUD, la dichiarazione annuale sui rifiuti prodotti e gestiti dalle aziende e dai comuni e sulle apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato, deve obbligatoriamente essere presentato alla CCIAA territorialmente competente entro la consueta scadenza del 30 aprile.

Il decreto è comprensivo di istruzioni per la compilazione e di modulistica da utilizzarsi.

Le sezioni di cui è composta la modulistica del “nuovo” MUD sono:

  • Comunicazione Rifiuti
  • Comunicazione Veicoli Fuori Uso
  • Comunicazione Imballaggi, composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio.
  • Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
  • Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione
  • Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

GU Serie Generale n.303 del 30-12-2017 – Suppl. Ordinario n. 64

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 dicembre 2017
Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2018.

Novatech Srl è a disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito alla compilazione del MUD: contattaci.

CONAI: riduzione contributo per imballaggi in alluminio dal 1 giugno 2018

Con delibera del Consiglio di Amministrazione CONAI, è stata approvata la diminuzione del Contributo Ambientale per gli imballaggi in alluminio che, dagli attuali 45,00 Euro/ton, passerà a 35,00 Euro/ton a partire dal 1° giugno 2018.

La variazione del Contributo Ambientale per gli imballaggi in alluminio non avrà effetti sulle procedure semplificate e forfettarie.

Fonte CONAI   – Il comunicato stampa CONAI ufficiale è disponibile al seguente link

Emissioni in atmosfera: modifiche alla parte V del Testo Unico Ambientale.

Con D. Lgs. n. 183 del 15/11/2017 sono state apportate delle modifiche alla parte V del c.d. Testo Unico Ambientale (D. Lgs. n. 152/06) relativa alla disciplina delle emissioni in atmosfera.

Il decreto è intervenuto sulla disciplina dei cosiddetti impianti medi di combustione (con potenza termina compresa tra 1 e 50 MW) ed ha, inoltre, revisionato i procedimenti, i limiti di emissione e le sanzioni connesse alla disciplina generale delle emissioni in atmosfera.

Le nuove disposizioni riguardano anche gli impianti termici civili (disciplinati dal titolo II della parte V).

Il decreto in questione é stato emanato in attuazione della direttiva (UE) 2015/2193 (relativa agli inquinanti originati dagli impianti medi di combustione), nonché per realizzare un riordino generale del quadro normativo degli stabilimenti che producono emissioni in atmosfera.

GU Serie Generale n.293 del 16-12-2017

DECRETO LEGISLATIVO 15 novembre 2017, n. 183

Attuazione della direttiva (UE) 2015/2193 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2015, relativa alla limitazione delle emissioni nell’atmosfera di taluni inquinanti originati da impianti di combustione medi, nonche’ per il riordino del quadro normativo degli stabilimenti che producono emissioni nell’atmosfera, ai sensi dell’articolo 17 della legge 12 agosto 2016, n. 170.

SISTRI: proroga del “doppio binario” al 31 dicembre 2018.

Con la legge di bilancio 2018 è stata disposta l’ennesima proroga del SISTRI (Sistema Informatico di Tracciabilità dei Rifiuti) che rinvia fino al 31 dicembre 2018 l’applicazione (obbligatoria) del regime di cosiddetto “doppio binario” attualmente vigente.

I soggetti obbligati dovranno, pertanto, continuare ad effettuare le registrazioni di carico e scarico dei rifiuti, sia sul registro cartaceo che sul portale SISTRI così come dovranno continuare l’utilizzo in parallelo del formulario di identificazione dei rifiuti e della scheda movimentazione SISTRI, laddove obbligatoria.

Restano in vigore le sanzioni relative a:

  • mancato versamento dei diritti annuali
  • mancata iscrizione al SISTRI (per i soggetti obbligati)

ISO 9001 e 14001: scade a settembre 2018 il termine per l’adeguamento dei sistemi di gestione alle nuove norme.

ISO 9001 e ISO 14001: le nuove versioni di settembre 2015 in chiave di strumenti strategici per l’azienda.

Con l’emanazione – a settembre 2015 – delle nuove versioni delle norme internazionali UNI EN ISO 9001 “qualità” e ISO 14001 “ambiente”, le aziende hanno la concreta possibilità di adottare nel proprio sistema aziendale degli strumenti strategici nella progettazione delle attività e nel perseguimento dei obiettivi.

Il restyling delle norme, realizzato dal comitato internazionale ISO, è avvenuto con l’intento di operare una revisione radicale e strutturale delle stesse, in risposta ai cambiamenti radicali intervenuti nel contesto socio-economico internazionale e allo scopo di adattare i sistemi di gestione ad un contesto sempre più complesso e mutevole.

La novità principale che permea le nuove versioni della norme è il “risk based thinking“: l’approccio basato sul rischio.

Questo approccio permette di sviluppare degli strumenti di business che l’azienda sceglierà liberamente per lo più tra quelli già noti nelle tecniche di valutazione del rischio ed utilizzati in ambito di progettazione e gestione aziendale, si veda la UNI EN ISO 31000 “Risk Management” per una gestione strategica e completa delle sue attività.

Le azioni, gli obiettivi, le pianificazioni delle azioni da perseguire scaturiranno, quindi, dall’analisi dei rischi e delle opportunità connessi alle attività dell’organizzazione.

L’azienda, attraverso la definizione del “contesto” in cui opera, non potrà più prescindere dal fare una sorta di “autoanalisi del proprio DNA” comprensiva di tutti i fattori interni ed esterni che la caratterizzano e influiscono sulla sua capacità di soddisfare i requisiti e di raggiungere i risultati desiderati.

I tempi per l’adeguamento

A partire dal 15/09/2015, data di emanazione delle nuove versioni delle norme ISO 9001 e 14001, decorre un periodo di tre anni di coesistenza delle vecchie e delle nuove norme, durante il quale le organizzazioni certificate hanno modo di recepire i nuovi requisiti delle norme e di adeguare i propri sistemi di gestione qualità/ambiente.

Di fatto il 14/09/2018 tutti i certificati esistenti, emessi in base alle vecchie norme, termineranno la loro validità.

Le organizzazioni già certificate devono, pertanto, adeguare i loro sistemi di gestione e superare con esito positivo le verifiche ispettive di transizione prima del 14/09/2018, secondo le tempistiche meglio specificate dai loro rispettivi enti di certificazione.

Il servizio di Novatech S.r.l.

Novatech S.r.l. offre la propria competenza e professionalità alle aziende per:

–         revisionare il proprio sistema di gestione ai requisiti delle nuove norme ISO 9001 “qualità” e ISO 14001 “ambiente”

–         costruire ex novo dei sistemi di gestione aderenti alle nuove norme ISO 9001 “qualità” e ISO 14001 “ambiente”.

Per un colloquio gratuito di presentazione o per ogni ulteriore informazione contattaci.

CONAI: aumento del contributo ambientale sulla carta dal 1 gennaio 2018

Il Consiglio di amministrazione CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, sentito il parere di Comieco, ha deliberato un adeguamento del Contributo Ambientale CONAI per gli imballaggi di carta e cartone.
A partire dal 1 gennaio 2018 entrerà, quindi, in vigore il nuovo contributo ambientale per gli imballaggi in carta che passa da 4 a 10 € a tonnellata.

Sul sito di Comieco  (il consorzio di filiera degli imballaggi a base cellulosica) le ragioni dell’aumento.

 

LinkedIn