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ERRATA CORRIGE: versamento diritti annuali, modificate le modalità per effettuare il versamento.

A correzione di quanto precedentemente indicato (leggi notizia) avvisiamo che le modalità di pagamento dei diritti annuali di iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali sono variate devono essere eseguite con PAGAMENTO TELEMATICO.

Riportiamo di seguito quanto indicato dall’albo in merito:

 

DIRITTI ANNUALI DI ISCRIZIONE    

Dal 2014 il versamento del diritto annuo di iscrizione all’Albo, il cui ammontare è stabilito dal D.M. 406/98, art. 21, c. 4 e dal Dlgs 152/2006, art. 212, c. 8 relativamente a ciascuna categoria e classe, potrà essere effettuato esclusivamente con le seguenti modalità.

Nell’area riservata alla Impresa, all’interno del sito ufficiale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali (www.AlboGestoriRifiuti.it), è disponibile il nuovo servizio per il PAGAMENTO TELEMATICO dei diritti annui.

E’ possibile provvedere al versamento mediante i seguenti strumenti:

1) Carta di credito su circuito Visa / MasterCard
2) TelemacoPay su circuito InfoCamere o IConto
3) MAV Elettronico Bancario pagabile senza alcuna commissione aggiuntiva mediante qualsiasi istituto bancario sia on-line, sia presso qualsiasi sportello bancario (Poste Italiane e Banco Posta Esclusi)

 

Per eseguire il pagamento si deve accedere al portale www.AlboGestoriRifiuti.it e si deve selezionare la voce “Login Imprese” raggiungibile direttamente anche dal link:http://www.albogestoririfiuti.it/Impresa/Login.aspx

Entrando nella sezione DIRITTI si trova il dettaglio degli importi dovuti e la modalità di scelta del pagamento telematico desiderato.

 

Si precisa che, ai sensi dell’art. 21, comma 7, del D.M. citato, “l’omissione del pagamento del diritto annuo nei termini previsti comporta la sospensione d’ufficio dall’Albo, che permane fino a quando non venga effettuato il pagamento”.

 

Per chiarimenti relativi ai pagamenti dovuti rivolgersi alla Sezione di competenza; per problemi tecnici scrivere al seguente indirizzo: support@albogestoririfiuti.it

Importi diritti annuali di iscrizione

Dichiarazione PRTR 2014

Riportiamo di seguito quanto indicato sul sito dedicato alla dichiarazione PRTR per l’anno 2014.( http://www.eprtr.it/homepage.asp)

La procedura per la dichiarazione è stata resa operativa gli ultimi giorni del mese di aprile, con scadenza 30 aprile 2014.

Dichiarazione PRTR 2014 (anno di riferimento 2013):

 

E’ disponibile la procedura di dichiarazione dei dati ai sensi all’art.5 del Regolamento CE n.166/2006. Scadenza per la trasmissione delle dichiarazioni è il 30 aprile 2014. Si invitano tutti gli utenti a verificare la validità degli strumenti e delle certificazioni per la firma elettronica.Si sollecitano tutti gli utenti con dichiarazioni pregresse (periodo 2007-2012) ancora in sospeso affinchè completino le modifiche e ritrasmettano le dichiarazioni.

Per ulteriori informazioni circa i contenuti, formato e linee guida della comunicazione, è possibile consultare il documento che regola l’esecuzione del Regolamento CE n.166/2006.
Si rimanda agli allegati del DPR n.157/2011 disponibili anche nella sezione documentazione e normativa nazionale di APAT accessibile al seguente link 65_DPR_EPRTR_9.2011.pdf.

Istruzioni aggiuntive per la compilazione delle dichiarazioni delle aziende agroindustriali (allevamenti suinicoli e avicoli) sono contenute nel documento 64_istruzioni_aggiuntive_dichiarazione_PRTR_allevamenti.pdf.I dati INES/PRTR validati dall’autorità competente sono consultabili sul sito del Registro E-PRTR, curato dalla Commissione europea e dall’Agenzia Europea per l’Ambiente, all’indirizzo http://prtr.ec.europa.eu/. Sul sito del registro nazionale www.eper.sinanet.apat.it sono temporaneamente disponibili i dati del registro nazionale relativi agli anni 2002-2006.

Recupero rifiuti in regime semplificato: versamento diritti annuali di iscrizione al registro

Si segnala che entro il 30 aprile dovrà avvenire il versamento dei diritti annuali di iscrizione al registro provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti in regime semplificato.

Di seguito gli importi da versare a seconda della quantità annua di rifiuti recuperabili:

classe di attività
quantità annua di rifiuti recuperati
importi
classe 1
>200.000 tonn.
€ 774,69
classe 2
>60.000 tonn. e <200.000 tonn
€ 490,63
classe 3
>15.000 tonn. e <60.000 tonn.
€ 387,34
classe 4
>6.000 tonn. e <15.000 tonn.
€ 258,23
classe 5
>3.000 tonn. e <6.000 tonn.
€ 103,29
classe 6
< 3.000 tonnellate
€ 51,65

Il versamento dovrà essere effettuato all’amministrazione provinciale di riferimento, indicando nella causale del versamento quanto segue:

“diritti di iscrizione registro rifiuti art. 216, anno 2014”

Per la Provincia di Padova il C/C postale è il n. 14791354, intestato a  Servizio di Tesoreria Provincia di Padova.

Recepimento Direttiva RAEE: approvato il decreto.

E’ stato pubblicato  il Decreto Legislativo 14 marzo 2014 n. 49 (Gazzetta Ufficiale n. 73 del 28 marzo 2014, Suppl. Ordinario n. 30) ), di “Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)”

Il Decreto, che entrerà in vigore il 12 aprile 2014 e, come detta l’articolo n. 1, è volto a

stabilire le misure e le procedure per proteggere l’ambiente e la salute umana:

  • prevenendo o riducendo gli impatti negativi derivanti dalla progettazione e dalla produzione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e dalla produzione e gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
  • riducendo gli impatti negativi e migliorando l’efficacia dell’uso delle risorse per conseguire obiettivi di sviluppo sostenibile, in applicazione dei principi e dei criteri di cui agli articoli 177, 178, 178-bis, 179, 180, 180-bis e 181 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni

Tra le principale novità introdotte:

  • è previsto il ritiro “uno contro zero” per i Raee di piccole dimensioni
  • vengono introdotti nuovi obblighi per i venditori on line
  • prevede l’ingresso del fotovoltaico tra i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
  • contiene una più chiara definizione di  Raee domestici e Raee professionali

 

 

Decreto Legislativo 14 marzo 2014 n. 49

Direttiva 2012/19/UE

 

 

 

 

MUD 2014: il 30 aprile la scadenza.

Si ricorda che il 30 aprile 2014 scade il termine per la presentazione del MUD 2014 (dati anno 2013).

La dichiarazione annuale dei rifiuti prodotti e gestiti, presenta alcune novità soprattutto per chi svolge attività di costruzione e demolizione e per gli impianti di trattamento rifiuti.

Novatech S.r.l. offre un servizio di consulenza, compilazione e presentazione del MUD con controllo di tutta la documentazione correlata (registri e formulari).

Per ogni ulteriore informazione o preventivi personalizzati contattare i seguenti recapiti:

tel. 049 8936673
consulenza@novatech-srl.it

Per garantire una puntuale presentazione della dichiarazione la documentazione dovrà essere messa a disposizione di Novatech S.r.l. entro il termine massimo del 15 aprile 2014.

Albo Gestori Ambientali: diritti annuali, versamento entro il 30 aprile.

Entro il 30 aprile 2014, gli iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, devono provvedere al versamento dei diritti annuali di iscrizione per lo svolgimento delle attività di:

– raccolta e trasporto di rifiuti urbani ed assimilati (categoria 1)
– raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi e non pericolosi (categorie 4 e 5)
– attività di intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi (categoria 8)
– bonifica di siti (categoria 9)
– bonifica di siti e beni contenenti amianto (categoria 10)
– trasporto conto proprio di rifiuti (art 212 comma 8, D. Lgs. n. 152/06)
– attività di gestione di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ai sensi del D.M. 8 marzo 2010, n. 65
– esercizio dei trasporti transfrontalieri nel territorio italiano ai sensi dell’art. 194 c.3 del D.lgs 152/2006, come sostituito dall’art. 17 del D.lgs 205/2010.

 

Per gli iscritti alla sezione Veneto dell’Albo gli estremi per il versamento sono:

– bollettino postale: c.c.p. n. 17033309 intestato alla C.C.I.A.A. di Venezia – Sezione Regionale Albo Nazionale Gestori Ambientali

– bonifico (tramite banca o posta):  sul conto corrente postale n. 17033309, intestato a: C.C.I.A.A. VENEZIA – Sezione Regionale del Veneto – Albo Gestori Ambientali, codice IBAN: IT65 K076 0102 0000 0001 7033 309

– causale “Diritti iscrizione Albo Gestori Ambientali, denominazione dell’impresa, categorie e classi d’iscrizione, anno 2014, partita IVA / codice fiscale”

 

Nell’allegata tabella gli importi dei versamenti dovuti.

SISTRI: in arrivo un decreto che esenta le piccole imprese?

Con comunicato stampa pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente, il Ministro Galletti annuncia che verrà approvata una semplificazione che esenterà le aziende con meno di 10 dipendenti dall’obbligo di adesione al SISTRI.

Il decreto conterrebbe anche ulteriori semplificazioni.

Leggi il comunicato stampa .

News sul sito del SISTRI

Si segnala che sul sito del Sistri, www.sistri.it, sono disponibili alcune nuove utilità e documenti aggiornati:

  • Nella Sezione Utilità è stata pubblicata la Sezione Video Tutorial all’interno della quale sono contenuti dei brevi filmati illustrativi dell’utilizzo del SISTRI.

SISTRI: prorogata al 1 gennaio 2015 l’applicazione delle sanzioni.

Il decreto legge cosiddetto Milleproroghe, decreto-legge 30/12/2013, n. 150  convertito in Legge 27/02/2014, n. 15 (GU n. 49 del 28/02/2014), entrato il vigore il 1 marzo 2014, ha prorogato al 1 gennaio 2015 il termine previsto per  l’applicazione delle sanzioni relative al SISTRI, inizialmente previsto per il 1 agosto 2014.

Fino al 31 dicembre 2014, pertanto, vige il doppio regime di applicazione del SISTRI che deve essere mantenuto in contemporanea alla documentazione cartacea costituita da registro di carico/scarico rifiuti, formulario di trasporto e MUD mentre le sanzioni applicabili sono solo quelle relative a questi ultimi documenti.

E’ invece confermato il termine iniziale di operatività del SISTRI per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, fissato al 03 marzo 2014.

 

 

 

 

Termini prorogati per le garanzie degli impianti di gestione rifiuti

La Regione Veneto con Delibera della Giunta Regionale n. 14 del 21 gennaio 2014 ha prorogato i termini per la presentazione dell’adeguamento delle garanzie finanziarie a copertura dell’attività di smaltimento e/o recupero rifiuti , fissandone la nuova scadenza al 31.07.2014, a copertura dell’attività di smaltimento e/o recupero di rifiuti, da prestare, a favore delle Province, da parte dei soggetti gestori di impianti di smaltimento e/o recupero di rifiuti. La proroga risulta necessaria al fine di attivare le procedure, sopra richiamate, per definire con le altre Regioni italiane e il Ministero, una proposta di meccanismo di prestazione, accettazione e svincolo delle garanzie finanziarie che sia uniformemente applicata in tutte le Regioni.

Link alla delibera

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