E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30 aprile 2014 il Decreto 24 aprile 2014 recante alcune modifiche e semplificazioni del campo di applicazione del SISTRI “Disciplina delle modalita’ di applicazione a regime del SISTRI del trasporto intermodale nonche’ specificazione delle categorie di soggetti obbligati ad aderire, ex articolo 188-ter, comma 1 e 3 del decreto legislativo n. 152 del 2006. “.
Tra le novità introdotte segnaliamo in particolare:
RIDUZIONE DEI SOGGETTI OBBLIGATI: ESENTATE LE IMPRESE CON MENO DI 10 DIPENDENTI
Gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi obbligati ad aderire al SISTRI, ai sensi dell’art.188-ter, comma 1 e 3, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, come modificato dall’art. 11, comma 1, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, sono:
a) gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi da attivita’ agricole ed agroindustriali con piu’ di 10 dipendenti, esclusi, indipendentemente dal numero dei dipendenti, gli enti e le imprese di cui all’art. 2135 del codice civile che conferiscono i propri rifiuti nell’ambito di circuiti organizzati di raccolta, ai sensi dell’art. 183, comma 1, lettera pp) del d.lgs. 152 del 2006;
b) gli enti e le imprese con piu’ di dieci dipendenti, produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi di cui all’art. 184, comma 3, lettere b), c), d), e), f) ed h), del d.lgs. n. 152 del 2006 e successive modificazioni ed integrazioni;
c) gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che effettuano attivita’ di stoccaggio di cui all’art. 183, comma 1, lettera aa), del d.lgs. n. 152 del 2006;
d) gli enti e le imprese che effettuano la raccolta, il trasporto, il recupero, lo smaltimento dei rifiuti urbani nella regione Campania;
e) gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi da attivita’ di pesca professionale e acquacoltura, di cui al d.lgs. 9 gennaio 2012, n. 4, con piu’ di dieci dipendenti, ad esclusione, indipendentemente dal numero dei dipendenti, degli enti e delle imprese iscritti alla sezione speciale «imprese agricole» del Registro delle imprese che conferiscono i propri rifiuti nell’ambito di circuiti organizzati di raccolta, ai sensi dell’art. 183, comma 1, lettera pp) del d.lgs. 152 del 2006.
CONTRIBUTO ANNUALE DI ISCRIZIONE AL SISTRI PER IL 2014
L’articolo 4 prevede che il versamento del contributo annuale di iscrizione al SISTRI per l’anno 2014 deve essere versato entro il 30 giugno.
Precisa, inoltre, che una volta effettuato il versamento, deve esserne data comunicazione al SISTRI inserendo gli estremi dell’avvenuto pagamento mediante accesso all’area “gestione aziende” accessibile con la propria chiavetta USB del SISTRI.
Leggi il testo del D.M. 24 aprile 2014
Entro il 31 maggio 2014, tutti coloro che sono proprietari di apparecchiature/sistemi fissi di refrigerazione, condizionamento di aria, pompe di calore, protezione antincendio, contenenti 3 kg o più di gas fluorurati a effetto serra, dovranno obbligatoriamente compilare la “Dichiarazione F-gas” relativa ai dati dell’anno 2013.
Il proprietario delle apparecchiature o impianti è considerato operatore qualora non abbia delegato ad una terza persona l’effettivo controllo sul funzionamento tecnico degli stessi.
L’“effettivo controllo sul funzionamento tecnico” di un’apparecchiatura o di un impianto comprende, in linea di principio, i seguenti elementi:
Pertanto, se il proprietario dell’apparecchiatura o dell’impianto ha delegato completamente ad una società esterna (tramite un contratto scritto) l’effettivo controllo dell’apparecchiatura o del sistema, la trasmissione dei dati contenuti nella dichiarazione deve essere fatta dalla società suddetta. In tutti gli altri casi l’operatore è il proprietario, ciò non toglie che il proprietario possa delegare (delega scritta) a terzi la compilazione della dichiarazione.
La compilazione e la trasmissione della Dichiarazione si effettua esclusivamente tramite l’apposita Piattaforma istituita presso l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e deve essere effettuata seguendo la procedura guidata presente al seguente link:
Informazioni utili per provvedere alla dichiarazione e le definizioni dei soggetti obbligati e delle sostanze coinvolte sono contenute al seguente indirizzo:
A correzione di quanto precedentemente indicato (leggi notizia) avvisiamo che le modalità di pagamento dei diritti annuali di iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali sono variate devono essere eseguite con PAGAMENTO TELEMATICO.
Riportiamo di seguito quanto indicato dall’albo in merito:
DIRITTI ANNUALI DI ISCRIZIONE
Dal 2014 il versamento del diritto annuo di iscrizione all’Albo, il cui ammontare è stabilito dal D.M. 406/98, art. 21, c. 4 e dal Dlgs 152/2006, art. 212, c. 8 relativamente a ciascuna categoria e classe, potrà essere effettuato esclusivamente con le seguenti modalità.
Nell’area riservata alla Impresa, all’interno del sito ufficiale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali (www.AlboGestoriRifiuti.it), è disponibile il nuovo servizio per il PAGAMENTO TELEMATICO dei diritti annui.
E’ possibile provvedere al versamento mediante i seguenti strumenti:
1) Carta di credito su circuito Visa / MasterCard
2) TelemacoPay su circuito InfoCamere o IConto
3) MAV Elettronico Bancario pagabile senza alcuna commissione aggiuntiva mediante qualsiasi istituto bancario sia on-line, sia presso qualsiasi sportello bancario (Poste Italiane e Banco Posta Esclusi)
Per eseguire il pagamento si deve accedere al portale www.AlboGestoriRifiuti.it e si deve selezionare la voce “Login Imprese” raggiungibile direttamente anche dal link:http://www.albogestoririfiuti.it/Impresa/Login.aspx
Entrando nella sezione DIRITTI si trova il dettaglio degli importi dovuti e la modalità di scelta del pagamento telematico desiderato.
Si precisa che, ai sensi dell’art. 21, comma 7, del D.M. citato, “l’omissione del pagamento del diritto annuo nei termini previsti comporta la sospensione d’ufficio dall’Albo, che permane fino a quando non venga effettuato il pagamento”.
Per chiarimenti relativi ai pagamenti dovuti rivolgersi alla Sezione di competenza; per problemi tecnici scrivere al seguente indirizzo: support@albogestoririfiuti.it
Riportiamo di seguito quanto indicato sul sito dedicato alla dichiarazione PRTR per l’anno 2014.( http://www.eprtr.it/homepage.asp)
La procedura per la dichiarazione è stata resa operativa gli ultimi giorni del mese di aprile, con scadenza 30 aprile 2014.
Dichiarazione PRTR 2014 (anno di riferimento 2013):
Per ulteriori informazioni circa i contenuti, formato e linee guida della comunicazione, è possibile consultare il documento che regola l’esecuzione del Regolamento CE n.166/2006.
Si rimanda agli allegati del DPR n.157/2011 disponibili anche nella sezione documentazione e normativa nazionale di APAT accessibile al seguente link 65_DPR_EPRTR_9.2011.pdf.
Istruzioni aggiuntive per la compilazione delle dichiarazioni delle aziende agroindustriali (allevamenti suinicoli e avicoli) sono contenute nel documento 64_istruzioni_aggiuntive_dichiarazione_PRTR_allevamenti.pdf.I dati INES/PRTR validati dall’autorità competente sono consultabili sul sito del Registro E-PRTR, curato dalla Commissione europea e dall’Agenzia Europea per l’Ambiente, all’indirizzo http://prtr.ec.europa.eu/. Sul sito del registro nazionale www.eper.sinanet.apat.it sono temporaneamente disponibili i dati del registro nazionale relativi agli anni 2002-2006.
Si segnala che entro il 30 aprile dovrà avvenire il versamento dei diritti annuali di iscrizione al registro provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti in regime semplificato.
Di seguito gli importi da versare a seconda della quantità annua di rifiuti recuperabili:
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Il versamento dovrà essere effettuato all’amministrazione provinciale di riferimento, indicando nella causale del versamento quanto segue:
“diritti di iscrizione registro rifiuti art. 216, anno 2014”
Per la Provincia di Padova il C/C postale è il n. 14791354, intestato a Servizio di Tesoreria Provincia di Padova.
E’ stato pubblicato il Decreto Legislativo 14 marzo 2014 n. 49 (Gazzetta Ufficiale n. 73 del 28 marzo 2014, Suppl. Ordinario n. 30) ), di “Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)”
stabilire le misure e le procedure per proteggere l’ambiente e la salute umana:
Tra le principale novità introdotte:
Decreto Legislativo 14 marzo 2014 n. 49
Si ricorda che il 30 aprile 2014 scade il termine per la presentazione del MUD 2014 (dati anno 2013).
La dichiarazione annuale dei rifiuti prodotti e gestiti, presenta alcune novità soprattutto per chi svolge attività di costruzione e demolizione e per gli impianti di trattamento rifiuti.
Novatech S.r.l. offre un servizio di consulenza, compilazione e presentazione del MUD con controllo di tutta la documentazione correlata (registri e formulari).
Per ogni ulteriore informazione o preventivi personalizzati contattare i seguenti recapiti:
tel. 049 8936673
consulenza@novatech-srl.it
Per garantire una puntuale presentazione della dichiarazione la documentazione dovrà essere messa a disposizione di Novatech S.r.l. entro il termine massimo del 15 aprile 2014.
Entro il 30 aprile 2014, gli iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, devono provvedere al versamento dei diritti annuali di iscrizione per lo svolgimento delle attività di:
– raccolta e trasporto di rifiuti urbani ed assimilati (categoria 1)
– raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi e non pericolosi (categorie 4 e 5)
– attività di intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi (categoria 8)
– bonifica di siti (categoria 9)
– bonifica di siti e beni contenenti amianto (categoria 10)
– trasporto conto proprio di rifiuti (art 212 comma 8, D. Lgs. n. 152/06)
– attività di gestione di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ai sensi del D.M. 8 marzo 2010, n. 65
– esercizio dei trasporti transfrontalieri nel territorio italiano ai sensi dell’art. 194 c.3 del D.lgs 152/2006, come sostituito dall’art. 17 del D.lgs 205/2010.
Per gli iscritti alla sezione Veneto dell’Albo gli estremi per il versamento sono:
– bollettino postale: c.c.p. n. 17033309 intestato alla C.C.I.A.A. di Venezia – Sezione Regionale Albo Nazionale Gestori Ambientali
– bonifico (tramite banca o posta): sul conto corrente postale n. 17033309, intestato a: C.C.I.A.A. VENEZIA – Sezione Regionale del Veneto – Albo Gestori Ambientali, codice IBAN: IT65 K076 0102 0000 0001 7033 309
– causale “Diritti iscrizione Albo Gestori Ambientali, denominazione dell’impresa, categorie e classi d’iscrizione, anno 2014, partita IVA / codice fiscale”
Nell’allegata tabella gli importi dei versamenti dovuti.
Con comunicato stampa pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente, il Ministro Galletti annuncia che verrà approvata una semplificazione che esenterà le aziende con meno di 10 dipendenti dall’obbligo di adesione al SISTRI.
Il decreto conterrebbe anche ulteriori semplificazioni.
Leggi il comunicato stampa .
Si segnala che sul sito del Sistri, www.sistri.it, sono disponibili alcune nuove utilità e documenti aggiornati: