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Recupero rifiuti in regime semplificato: versamento diritti annuali di iscrizione al registro

Si segnala che entro il 30 aprile dovrà avvenire il versamento dei diritti annuali di iscrizione al registro provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti in regime semplificato.

Di seguito gli importi da versare a seconda della quantità annua di rifiuti recuperabili:

classe di attività
quantità annua di rifiuti recuperati
importi
classe 1
>200.000 tonn.
€ 774,69
classe 2
>60.000 tonn. e <200.000 tonn
€ 490,63
classe 3
>15.000 tonn. e <60.000 tonn.
€ 387,34
classe 4
>6.000 tonn. e <15.000 tonn.
€ 258,23
classe 5
>3.000 tonn. e <6.000 tonn.
€ 103,29
classe 6
< 3.000 tonnellate
€ 51,65

Il versamento dovrà essere effettuato all’amministrazione provinciale di riferimento, indicando nella causale del versamento quanto segue:

“diritti di iscrizione registro rifiuti art. 216, anno 2014”

Per la Provincia di Padova il C/C postale è il n. 14791354, intestato a  Servizio di Tesoreria Provincia di Padova.

Recepimento Direttiva RAEE: approvato il decreto.

E’ stato pubblicato  il Decreto Legislativo 14 marzo 2014 n. 49 (Gazzetta Ufficiale n. 73 del 28 marzo 2014, Suppl. Ordinario n. 30) ), di “Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)”

Il Decreto, che entrerà in vigore il 12 aprile 2014 e, come detta l’articolo n. 1, è volto a

stabilire le misure e le procedure per proteggere l’ambiente e la salute umana:

  • prevenendo o riducendo gli impatti negativi derivanti dalla progettazione e dalla produzione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e dalla produzione e gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
  • riducendo gli impatti negativi e migliorando l’efficacia dell’uso delle risorse per conseguire obiettivi di sviluppo sostenibile, in applicazione dei principi e dei criteri di cui agli articoli 177, 178, 178-bis, 179, 180, 180-bis e 181 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni

Tra le principale novità introdotte:

  • è previsto il ritiro “uno contro zero” per i Raee di piccole dimensioni
  • vengono introdotti nuovi obblighi per i venditori on line
  • prevede l’ingresso del fotovoltaico tra i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
  • contiene una più chiara definizione di  Raee domestici e Raee professionali

 

 

Decreto Legislativo 14 marzo 2014 n. 49

Direttiva 2012/19/UE

 

 

 

 

MUD 2014: il 30 aprile la scadenza.

Si ricorda che il 30 aprile 2014 scade il termine per la presentazione del MUD 2014 (dati anno 2013).

La dichiarazione annuale dei rifiuti prodotti e gestiti, presenta alcune novità soprattutto per chi svolge attività di costruzione e demolizione e per gli impianti di trattamento rifiuti.

Novatech S.r.l. offre un servizio di consulenza, compilazione e presentazione del MUD con controllo di tutta la documentazione correlata (registri e formulari).

Per ogni ulteriore informazione o preventivi personalizzati contattare i seguenti recapiti:

tel. 049 8936673
consulenza@novatech-srl.it

Per garantire una puntuale presentazione della dichiarazione la documentazione dovrà essere messa a disposizione di Novatech S.r.l. entro il termine massimo del 15 aprile 2014.

Albo Gestori Ambientali: diritti annuali, versamento entro il 30 aprile.

Entro il 30 aprile 2014, gli iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, devono provvedere al versamento dei diritti annuali di iscrizione per lo svolgimento delle attività di:

– raccolta e trasporto di rifiuti urbani ed assimilati (categoria 1)
– raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi e non pericolosi (categorie 4 e 5)
– attività di intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi (categoria 8)
– bonifica di siti (categoria 9)
– bonifica di siti e beni contenenti amianto (categoria 10)
– trasporto conto proprio di rifiuti (art 212 comma 8, D. Lgs. n. 152/06)
– attività di gestione di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ai sensi del D.M. 8 marzo 2010, n. 65
– esercizio dei trasporti transfrontalieri nel territorio italiano ai sensi dell’art. 194 c.3 del D.lgs 152/2006, come sostituito dall’art. 17 del D.lgs 205/2010.

 

Per gli iscritti alla sezione Veneto dell’Albo gli estremi per il versamento sono:

– bollettino postale: c.c.p. n. 17033309 intestato alla C.C.I.A.A. di Venezia – Sezione Regionale Albo Nazionale Gestori Ambientali

– bonifico (tramite banca o posta):  sul conto corrente postale n. 17033309, intestato a: C.C.I.A.A. VENEZIA – Sezione Regionale del Veneto – Albo Gestori Ambientali, codice IBAN: IT65 K076 0102 0000 0001 7033 309

– causale “Diritti iscrizione Albo Gestori Ambientali, denominazione dell’impresa, categorie e classi d’iscrizione, anno 2014, partita IVA / codice fiscale”

 

Nell’allegata tabella gli importi dei versamenti dovuti.

SISTRI: in arrivo un decreto che esenta le piccole imprese?

Con comunicato stampa pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente, il Ministro Galletti annuncia che verrà approvata una semplificazione che esenterà le aziende con meno di 10 dipendenti dall’obbligo di adesione al SISTRI.

Il decreto conterrebbe anche ulteriori semplificazioni.

Leggi il comunicato stampa .

News sul sito del SISTRI

Si segnala che sul sito del Sistri, www.sistri.it, sono disponibili alcune nuove utilità e documenti aggiornati:

  • Nella Sezione Utilità è stata pubblicata la Sezione Video Tutorial all’interno della quale sono contenuti dei brevi filmati illustrativi dell’utilizzo del SISTRI.

SISTRI: prorogata al 1 gennaio 2015 l’applicazione delle sanzioni.

Il decreto legge cosiddetto Milleproroghe, decreto-legge 30/12/2013, n. 150  convertito in Legge 27/02/2014, n. 15 (GU n. 49 del 28/02/2014), entrato il vigore il 1 marzo 2014, ha prorogato al 1 gennaio 2015 il termine previsto per  l’applicazione delle sanzioni relative al SISTRI, inizialmente previsto per il 1 agosto 2014.

Fino al 31 dicembre 2014, pertanto, vige il doppio regime di applicazione del SISTRI che deve essere mantenuto in contemporanea alla documentazione cartacea costituita da registro di carico/scarico rifiuti, formulario di trasporto e MUD mentre le sanzioni applicabili sono solo quelle relative a questi ultimi documenti.

E’ invece confermato il termine iniziale di operatività del SISTRI per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, fissato al 03 marzo 2014.

 

 

 

 

Termini prorogati per le garanzie degli impianti di gestione rifiuti

La Regione Veneto con Delibera della Giunta Regionale n. 14 del 21 gennaio 2014 ha prorogato i termini per la presentazione dell’adeguamento delle garanzie finanziarie a copertura dell’attività di smaltimento e/o recupero rifiuti , fissandone la nuova scadenza al 31.07.2014, a copertura dell’attività di smaltimento e/o recupero di rifiuti, da prestare, a favore delle Province, da parte dei soggetti gestori di impianti di smaltimento e/o recupero di rifiuti. La proroga risulta necessaria al fine di attivare le procedure, sopra richiamate, per definire con le altre Regioni italiane e il Ministero, una proposta di meccanismo di prestazione, accettazione e svincolo delle garanzie finanziarie che sia uniformemente applicata in tutte le Regioni.

Link alla delibera

Introdotto nel Testo Unico il reato da “combustione di rifiuti”

Con la conversione del DL 136/2013, avvenuta con Legge del 6 febbraio 2014, l’attività di combustione illecita dei rifiuti viene inserita tra i reati ambientali con un articolo specifico del Testo Unico ambientale (parte IV del D.Lgs. 152/2006).

Il nuovo art. 256-bis introdotto nel Testo Unico ambientale (D. Lgs. 152/2006) prevede pene piuttosto gravose (reclusione da due a cinque anni  e da tre a sei anni se si tratta di rifiuti pericolosi) per chi compie tali azioni ed ancor più gravose se il reato è commesso nell’ambito dell’attività di un’impresa o comunque di un’attività organizzata (L. 231/2001). Inoltre Il responsabile è tenuto al ripristino dello stato dei luoghi, al risarcimento del danno ambientale e al pagamento, anche in via di regresso, delle spese per la bonifica.

D.L. 136/2013

MUD 2014

Sono stati pubblicati con il DPCM 12 dicembre 2013 i nuovi modelli per la dichiarazione dei rifiuti, MUD 2014 con riferimento ai dati 2013, che sostituiscono integralmente i moduli precedenti.

La dichiarazione va presentata alla Camera di Commercio territorialmente competente entro il 30 aprile 2014 Il MUD 2014 deve essere presentato da:

  • Chiunque effettua attività professionale di raccolta e trasporto rifiuti, operazioni di recupero e smaltimento;
  • Commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione;
  • Imprese ed enti (quindi escludi i professionisti) che producono rifiuti pericolosi;
  • Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume d’affari anno superiore a 8000 euro;
  • Imprese ed enti con più di 10 dipendenti che producono rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e trattamento delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi come previsto dall’art. 184 comma 3, lett. c), d) e g).

Novatech S.r.l. offre un servizio di consulenza, compilazione e presentazione del MUD con controllo di tutta la documentazione correlata (registri e formulari).

Per ogni ulteriore informazione o preventivi personalizzati contattare i seguenti recapiti:

tel. 049 8936673 – consulenza@novatech-srl.it

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