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Consulente ADR: importanti novità sull’obbligo di nomina per le aziende.

Consulente ADR: importanti novità sull’obbligo di nomina per le aziende.

In conformità a quanto prescritto dalla revisione del 2019 dell’Accordo ADR – Accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada delle merci pericolose – e RID – regolamento per trasporto merci pericolose via ferroviaria –  dal 1 gennaio 2023 entrerà in vigore l’obbligo di nominare il consulente ADR/RID per tutte le imprese che effettuano spedizioni di merci pericolose o rifiuti pericolosi soggetti alla normativa ADR per qualsiasi quantità spedita o frequenza di spedizione.
Restano operative alcune esenzioni dalla nomina: vediamo quali sono.

Casi di esenzione dalla nomina del consulente ADR/RID

Potranno, invece, usufruire delle esenzioni dalla nomina del consulente ADR/RID le aziende che effettuano solo le operazioni di carico e/o trasporto di merci pericolose o di rifiuti pericolosi in conformità con le casistiche previste dalla vigente disciplina:

  • esenzione per imballaggio in quantità limitate – cap. 3.4
  • esenzione parziale – sezione 1.1.3.6
  • esenzione del numero limitato di operazioni: 24 operazioni/anno, 3 operazioni/mese, 180 ton/anno – D.M. 4 luglio 2000

Precisiamo che secondo l’ADR/RID lo speditore è l’impresa che spedisce merci pericolose per conto proprio o per conto terzi;  quindi è l’azienda che figura come mittente nel documento di trasporto o come produttore/detentore nel formulario di trasporto rifiuti.

Cosa prevede l’attuale normativa e cosa è cambiato?

La sezione 1.8.3 dell’accordo ADR stabilisce chi è il consulente per la sicurezza e quali aziende devono nominarlo:

Ogni impresa, la cui attività comporta la spedizione o il trasporto di merci pericolose su strada, oppure operazioni di imballaggio, di carico, di riempimento o di scarico, deve nominare uno o più consulenti per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose, in seguito denominati «consulenti», incaricati di facilitare l’opera di prevenzione dei rischi per le persone, per i beni o per l’ambiente inerenti a tali attività”

L’obbligo di nominare il consulente ADR/RID, anche per la figura dello speditore, è stato introdotto dall’ADR 2019, lasciando un periodo transitorio di 4 anni, fino al 31/12/2022.

Con l’entrata in vigore di questo obbligo molte aziende che precedentemente usufruivano di esenzioni dovranno nominare il consulente ADR/RID.

 Riassumendo

  • dal 1 gennaio 2023 le aziende che effettuano operazioni di spedizione di merci pericolose o di rifiuti pericolosi devono nominare il consulente ADR/RID per qualsiasi quantità o frequenza di spedizione;
  • le aziende che effettuano solo le operazioni di carico e/o trasporto di merci pericolose o di rifiuti pericolosi in conformità con le esenzioni presenti (imballaggio in quantità limitate; esenzione parziale; esenzione del numero limitato di operazioni: 24 operazioni/anno, 3 operazioni/mese, 180 ton/anno) possono usufruire delle esenzioni sopra citate dalla nomina del consulente ADR/RID.

Dove trovare un  professionista abilitato al ruolo di consulente ADR/RID?

Novatech offre da molti anni un servizio di consulenza per il trasporto di merci pericolose e la figura di un professionista abilitato al ruolo di consulente ADR/RID.

Contatta i nostri esperti per ogni dubbio sulla tua conformità alla disciplina ADR/RID.

Articolo pubblicato il 29 Settembre 2022

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