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Consulente ADR: quando serve la nomina in azienda?

Consulente ADR: quando serve la nomina in azienda?

La tua azienda trasporta, carica o spedisce merci o rifiuti pericolosi? Conosci cosa prevede l’Accordo ADR per il trasporto di merci pericolose? I nostri esperti sono in grado di verificare gli obblighi (o le esenzioni) che possono riguardare la tua attività.

Cos’è l’Accordo ADR per il trasporto delle merci pericolose?

L’ADR è l’accordo relativo ai trasporti internazionali e nazionali di merci pericolose su strada.

La norma riguarda:

  • classificazione delle sostanze/miscele pericolose (o oggetti/dispositivi che contengono sostanze/miscele pericolose) in riferimento al trasporto su strada;
  • condizioni di imballaggio delle merci,
  • caratteristiche degli imballaggi e dei contenitori;
  • modalità costruttive dei veicoli e delle cisterne;
  • disposizioni e requisiti per il trasporto, compresi i documenti di viaggio;
  • formazione dei conducenti che trasportano merci pericolose e degli operatori coinvolti nel trasporto;
  • esenzioni dal rispetto delle norme dell’Accordo.

Da notare che le disposizioni di questi accordi possono riguardare anche il trasporto di rifiuti pericolosi.

Quando è necessario nominare un Consulente ADR?

L’obbligo di nomina del consulente ADR/RID è disciplinato dall’art. 11 del D.Lgs. 27 gennaio 2010 n. 35:
“Il legale rappresentante dell’impresa la cui attività comporta trasporti di merci pericolose, oppure operazioni di imballaggio, di carico, di riempimento o di scarico, connesse a tali trasporti, nomina un consulente per la sicurezza”.

Nell’edizione 2019 dell’Accordo ADR è stato introdotto l’obbligo di nomina del consulente ADR anche per le aziende che effettuano solo le operazioni di spedizioni, a partire dal 1 gennaio 2023.

Quali sono le esenzioni dalla nomina del consulente ADR?

Sono previste alcune esenzioni per la nomina del  consulente ADR o RID, previste dal D.Lgs. n. 40/2000, che ha istituito il ruolo di consulente per la sicurezza  dei trasporti delle merci pericolose sostituito poi dal D. Lgs. n. 35/2010.

Tali esenzioni riguardano:

  • imprese che effettuano solo lo scarico della merce pericolosa alla destinazione finale.
  • imprese che effettuano le attività sopra indicate, riguardanti trasporti su strada in quantitativi che rientrano nei limiti del paragrafo 1.1.3.6 o in imballaggi in quantità limitate (cap. 3.4).
  • sono escluse dalla nomina le imprese che effettuano le attività di trasporto, carico o scarico di merci o rifiuti pericolosi poco pericolosi (categoria di trasporto 3) non a titolo di attività principale od accessoria all’impresa, ma in modo occasionale e in ambito esclusivamente nazionale. L’applicazione prevede dei quantitativi massimi specifici e prevede l’invio di una comunicazione scritta, all’inizio di ogni anno solare, agli uffici della Motorizzazione Civile.

Come faccio a sapere se la mia azienda è in regola?

Rivolgiti ai nostri esperti per una consulenza sulla verifica dell’obbligo di nomina del consulente per il trasporto delle merci pericolose secondo gli accordi ADR-RID. Contattaci.

Articolo pubblicato il 31 Gennaio 2022

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