Sono finalmente ufficiali le linee guida redatte dal Ministero dell’Ambiente per la corretta etichettatura ambientale degli imballaggi.
Poche settimane ci separano dalla data di entrata in vigore dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi sul territorio nazionale.
Dal 1 gennaio 2023 tutti gli imballaggi immessi sul mercato dovranno essere conformi a quanto previsto dalla disciplina nazionale in tema di etichettatura ambientale, ossia le indicazioni che devono essere comunicate al consumatore per guidarlo nella corretta differenziazione dei rifiuti di imballaggio.
L’adempimento, previsto dall’art. 219, comma 5, del D. Lgs n. 152/2006, è stato oggetto di approfondita trattazione negli ultimi due anni soprattutto da parte di CONAI, che ha svolto un importante lavoro di diffusione attraverso webinar, un apposito sito tematico e con la redazione di linee guida generali e settoriali.
Tale attività tecnica è stata di supporto al Ministero dell’Ambiente nella redazione delle linee guida, ora rese ufficiali sul sito del dicastero.
Le linee guida ministeriali ricalcano quelle predisposte da CONAI, confermandone i principi e i contenuti tecnici.
Viene dato ampio spazio alla possibilità per le aziende di ottemperare agli obblighi di etichettatura attraverso i canali digitali, consentendo una linea più morbida e meno impattante per le aziende della filiera imballaggio che si devono ancora regolarizzare.
Importante anche la clausola di salvaguardia legata alla possibilità di “consumare” le scorte di magazzino.
“Possono essere commercializzati gli imballaggi – anche se vuoti – che siano stati etichettati (che quindi già siano stampati, o per i quali sia già stata prodotta/apposta l’etichetta) prima del 31/12/2022; oppure gli imballaggi che siano stati acquistati da parte degli utilizzatori di imballaggio dai propri fornitori prima del 31/12/2022.”
Diventa importante a tale scopo poter dimostrare che la merce sia stata acquistata prima del 31/12/2022 potendo tracciare gli acquisti con idonea documentazione avente data antecedente l’entrata in vigore del 1 gennaio 2023.
Sono ancora molti sono i dubbi sull’argomento: parlane con l’esperto contattando i nostri uffici.
Articolo pubblicato il 28 Novembre 2022