Etichettatura ambientale degli imballaggi: dopo la proroga a fine anno, ecco le preannunciate Linee Guida del Ministero della Transizione Ecologica.
La cosiddetta etichettatura ambientale degli imballaggi, è un set di informazioni obbligatorie che dovranno essere apposte sugli imballaggi dei prodotti immessi sul mercato allo scopo di guidare il consumatore finale nel conferimento in raccolta differenziata dell’imballo a fine vita.
L’obbligo è contenuto nell’art. 219, comma 5, del Testo Unico Ambientale, D. Lgs. n. 152/06:
“Tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi. I produttori hanno, altresì, l’obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione.”
Per gli imballaggi del settore “business to business” è previsto l’obbligo di indicare il materiale di cui è costituito l’imballo. Per gli imballaggi destinati al settore domestico (business to consumer) è prevista un’etichetta più completa che renda semplice al consumatore comprendere come differenziare i rifiuti di imballaggio: viene quindi apposta la sigla del materiale e l’indicazione di dove va conferito.
Le Linee Guida Ministeriali sono utili nel guidare alla corretta interpretazione normativa e forniscono molte istruzioni dettagliate per costruire correttamente l’etichetta ambientale e quindi raggiungere l’obiettivo della conformità alle previsioni di legge.
Si rifanno al lavoro svolto dal CONAI con le proprie linee guida.
L’entrata in vigore dell’obbligo di etichettatura è stato più volte prorogato ed è attualmente fissato al 1 gennaio 2023
Per ogni dubbio interpretativo e per assistenza nell’applicazione di questo adempimento, contatta i nostri consulenti esperti.
Articolo pubblicato il 30 Marzo 2022