Tra le disposizioni di legge contenute nella legge di bilancio 2020 (L. 27/12/ 2019, n. 160 – G.U. n. 304 del 30/12/19) è prevista l’istituzione dell’imposta sui manufatti in plastica monouso (abbreviata con MACSI e già ribattezzata come c.d. plastic tax).
L’imposta andrà a colpire i prodotti costruiti con polimeri plastici destinati al contenimento, manipolazione, protezione o consegna di merci o prodotti alimentari.
La tassa ammonterà a 0,45 euro/kg di materia plastica e la sua applicazione è prevista a partire dal dal 1 luglio 2020.
Contestualmente, la manovra di bilancio prevede un credito d’imposta corrispondente al 10 % delle spese che verranno sostenute nel 2020 per l’adeguamento tecnologico degli impianti allo scopo di produrre manufatti compostabili e biodegradabili.
Questa misura fiscale viene vista positivamente dal presidente nazionale di Legambiente il quale la considera: “un intervento doppiamente utile per contrastare il problema della plastica in mare che, dopo i cambiamenti climatici, è la seconda emergenza globale ambientale, e per riconvertire la produzione in una chiave green”.
L’Europa produce 60 milioni di tonnellate di plastica, ma appena il 30% viene riciclato.
LEGGE 27 dicembre 2019, n. 160 .
Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022.
Articolo pubblicato il 31 Dicembre 2019