fbpx

RAEE/AEE/Albo Gestori Ambientali: semplificazioni e novità per soggetti gestori.

RAEE/AEE/Albo Gestori Ambientali: semplificazioni e novità per soggetti gestori.

Semplificazioni in arrivo per i soggetti distributori e trasportatori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) a seguito di quanto disposto dal cosiddetto “decreto infrazioni” (D.L. n. 131/24 convertito in legge  n. 166/2004).

Abolizione della categoria 3-bis dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

Il suddetto decreto infrazioni sancisce, all’art. 14 bis comma 7, che:

 “Le operazioni di deposito preliminare alla raccolta e di trasporto effettuate dal distributore e dal soggetto da esso incaricato non sono subordinate all’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali, di cui all’articolo 212 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.”

Ne consegue che i distributori, installatori e centri di assistenza di AEE non sono più soggetti all’obbligo di iscrizione alla categoria 3-bis dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

Allo stesso modo non sono più soggetti all’obbligo di iscrizione i trasportatori di RAEE per conto di tali soggetti.

A seguito di queste novità normative, l’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha dichiarato che la categoria 3-bis dell’Albo gestori ambientali, rubricata “distributori e installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), trasportatori di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche in nome dei distributori, installatori e gestori dei centri di assistenza tecnica di tali apparecchiature di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con i Ministri dello sviluppo economico e della salute, 8 marzo 2010, n. 65”, deve ritenersi abrogata.

L’Albo sta, quindi, procedendo d’ufficio alla cancellazione delle iscrizioni alla categoria 3-bis per le imprese interessate a far data dal 15 novembre 2024.

L’iscrizione alla categoria 3-bis è sostituita dall’iscrizione al Centro di Coordinamento RAEE.

Da sottolineare l’importanza della novità conseguente all’abolizione dell’obbligo di iscrizione alla categoria 3-bis ovvero l’obbligo di iscrizione al Centro di coordinamento RAEE dei luoghi ove avviene il deposito preliminare dei RAEE.

Il mancato rispetto di tale previsione da parte del distributore che dovesse effettuare il deposito preliminare alla raccolta comporta che non potrà avvalersi delle modalità semplificate e rischia di incorrere in una gestione dei rifiuti di terzi non autorizzata, in molti casi anche di rifiuti classificati come pericolosi.

Il percorso di semplificazione per i distributori e dei soggetti da questi incaricati si estende anche alla
documentazione che deve essere utilizzata per trasportare i RAEE che consta in un DDT attestante il luogo di produzione, la tipologia di materiale e il luogo di destinazione.

Come iscriversi al Centro di Coordinamento RAEE

L’iscrizione  necessaria per poter gestire in forma semplificata i RAEE raccolti secondo le modalità “1 contro 1” e “1 contro 0” deve quindi essere fatta da:

  • distributori, gli installatori e i gestori dei centri di assistenza tecnica di apparecchiature elettriche ed elettroniche;
  • trasportatori di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Il CdC RAEE mette a disposizione di questi soggetti una guida operativa per facilitare il processo di iscrizione sul proprio portale.

 

  • LEGGE 14 novembre 2024, n. 166GU Serie Generale n.267 del 14-11-2024
    Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131, recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.

  • Circolare n. 3 del 25/11/2024 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali: Legge 14 novembre 2024, n. 166 – Conversione con modificazioni del decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131 – Chiarimenti sull’applicazione dell’art. 14 bis Abrogazione Categoria 3bis)
  • Nota di chiarimento del Centro di Coordinamento RAEE alla Legge 166/2024 per gli operatori del commercio

Articolo pubblicato il 27 Novembre 2024

LinkedIn