Alla vigilia di ferragosto il decreto legge n. 138 del 13 agosto 2011 sulla manovra finanziaria (art. 6, commi 2 e 3) ha cancellato con un colpo di spugna e con effetto immediato il SISTRI.
Il provvedimento, che ha colto di sorpresa tutti gli operatori coinvolti, facendo saltare l’impianto costruito in questi ultimi quasi due anni per la tracciatura dei rifiuti, dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 12 ottobre.
Entro tale data, potrebbe accadere che il Governo decida di far resuscitare il SISTRI assecondando le pressioni di alcune fonti politiche che ne stanno chiedendo la reintroduzione.
Restano vigenti, ovviamente, tutte le disposizioni di legge relative agli strumenti “tradizionali” di tracciatura dei rifiuti speciali: registro di carico e scarico e formulario di trasporto dei rifiuti.
Articolo pubblicato il 1 Settembre 2011