A pochi giorni dall’avvio ufficiale del SISTRI arriva l’annuncio di un’intesa tra il Ministero dell’Ambiente e le principali organizzazioni imprenditoriali per rimodulare l’avvio operativo del sistema di tracciabilità dei rifiuti.
Attraverso un comunicato apparso sul sito del Ministero dell’Ambiente, è stato preannunciato un rinvio con partenza scaglionata per i diversi soggetti coinvolti nel SISTRI:
– il 1° settembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano più di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento e per i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate;
– il 1° ottobre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 250 a 500 dipendenti e “Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania”;
– il 1° novembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 50 a 249 dipendenti;
– il 1° dicembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 10 a 49 dipendenti e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate;
– il 1° gennaio 2012 per produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti.
Sempre secondo il comunicato, sono inoltre previste procedure di salvaguardia in caso di rallentamenti del sistema ed una attenuazione delle sanzioni nella prima fase dell’operatività del sistema.
Ovviamente la pubblicazione di questo comunicato prelude ad una necessaria ufficializzazione con provvedimento di legge che dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, nel quale è auspicabile vengano chiarite le implicazioni che l’ulteriore proroga avrà per le aziende coinvolte e le modalità operative con le quali si avrà a che fare nei prossimi mesi.
Articolo pubblicato il 1 Giugno 2011