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Sostanze: obbligo di classificare, etichettare e imballare secondo il CLP

Sostanze: obbligo di classificare, etichettare e imballare secondo il CLP

A partire dal 1 dicembre 2012 tutte le sostanze dovranno essere classificate, etichettate e imballate secondo il regolamento CLP.

Il Regolamento CE n. 1272/2008 del 16 dicembre 2008, denominato Regolamento CLP (Classification, Labelling and Packaging), che è entrato in vigore nell’Unione Europea  il 20 gennaio 2009, ha introdotto un nuovo sistema di classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele ed abrogherà  le Direttive 67/548/CEE (DSP: Direttiva sulle sostanze pericolose) e 1999/45/CE (DPP: Direttiva sui preparati pericolosi).

Le sostanze immesse nel mercato con i vecchi imballaggi ed etichette dovranno essere reimballate e rietichettate.

L’etichetta di una sostanza classificata come pericolosa deve contenere i seguenti elementi:

  • nome, indirizzo e numero di telefono del fornitore;
  • la quantità nominale della sostanza o miscela contenuta nel collo messo a disposizione dal pubblico, se tale quantità non è indicata altrove nel collo;
  • gli identificatori del prodotto, che per una sostanza sono la denominazione e il numero di identificazione oppure il numero CAS e/o alla denominazione figurante nella nomenclatura dell’IUPAC o un’altra denominazione chimica internazionale;
  • i pittogrammi di pericolo;
  • le avvertenze;
  • le indicazioni di pericolo;
  • gli opportuni consiglio di prudenza.
L’etichetta deve essere scritta nella lingua ufficiale dello Stato in cui è immessa nel mercato.

Capacità dellimballaggio

Dimensioni

Dimensioni dei pittogrammi

≤ 3 litri:

Possibilmente

almeno 52 × 74

≥ 10 x 10 mm

Almeno 16 x 16 mm

> 3 litri, ma ≤ 50 litri:

Almeno 74 × 105 mm

Almeno 23 x 23 mm

>50 litri, ≤ 500 litri:

Almeno 105 × 148 mm

Almeno 32 x 32 mm

> 500 litri:

Almeno 148 × 210 mm

Almeno 46 x 46 mm

L’imballaggio è soggetto alle seguenti prescrizioni:
  • l’imballaggio è concepito e realizzato in modo da impedire qualsiasi fuoriuscita del contenuto;
  • i materiali che costituiscono l’imballaggio e la chiusura non debbono poter essere deteriorati dal contenuto, né poter formare con questo composti pericolosi;
  • tutte le parti dell’imballaggio e della chiusura devo solide e robuste, in modo da escludere qualsiasi allentamento e da sopportare in piena sicurezza le normali sollecitazioni di manipolazione;
  • gli imballaggi muniti di un sistema di chiusura che può essere riapplicato sono progettati in modo da poter essere richiusi varie volte senza fuoriuscite del contenuto.
Gli imballaggi costruiti secondo le norme in materia di trasporto di merci pericolose sono da ritenersi idonei anche per il contenimento delle sostanze e miscele pericolose secondo la normativa CLP.

Articolo pubblicato il 21 Novembre 2012

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